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Gallarate

Accoglienza alla «Casa di Francesco»

Grazie a un accordo tra Caritas Ambrosiana e Comune di Gallarate, e a un contributo di Fondazione Cariplo, un immobile inutilizzato potrà ospitare 17 persone

21 Ottobre 2013

Da immobile inutilizzato a strumento di contrasto al disagio abitativo: questo il destino dello stabile di via Ferraris, nei pressi del Comando della Polizia locale, a Gallarate. L’opera «Casa di Francesco» è resa possibile da un accordo tra Caritas Ambrosiana e Comune di Gallarate – Assessorato ai Servizi sociali. L’iniziativa ha ottenuto un importante contributo da Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando «Diffondere e potenziare l’abitare sociale temporaneo».

L’immobile è di proprietà comunale. Si tratta di un edificio a due piani con cortile interno. Grazie ai lavori di ristrutturazione che saranno sostenuti da Caritas Ambrosiana, l’edificio potrà ospitare al primo piano 5 nuclei abitativi da 4 e 3 posti letto, per un totale di 17 persone. Sono previsti, inoltre, 2 locali comuni, uno per scaldare e consumare i pasti, l’altro adibito a lavanderia. Vi si svolgeranno accoglienze notturne di tre mesi, eventualmente rinnovabili, solo per una volta, per altri tre. Destinatari saranno uomini e donne di qualsiasi nazionalità, purché adulti e in regola con i documenti. Al piano terra si ricaveranno 3 camere per l’emergenza abitativa (servizio notturno), affiancate da uno spazio per docce e lavanderia (servizio diurno), un alloggio per la figura (o le figure) cui sarà assegnato il ruolo educativo e di custodia, e stanze di supporto (depositi, ufficio, centrale termica, spazio – salute per attività di «medicina leggera»: controllo della glicemia e della pressione, iniezioni e simili). Vi potranno dormire 6 persone in emergenza abitativa per sfratto, allontanamento, dimissioni ospedaliere o altro. Tali accoglienze avranno una durata di 2 settimane.

Secondo il progetto sociale concepito da Caritas e dal Comune, la verifica sui requisiti di accesso, sugli ingressi e sulle dimissioni saranno competenza del locale Centro d’ascolto Caritas e dei Servizi sociali, in collaborazione con gli enti pubblici e privati invianti. Intorno alla «Casa di Francesco» si attiverà una rete che, oltre alle realtà già menzionate, comprenderà Acli, Croce Rossa, Auser, Exodus, associazione «Lalabà», «Vita a colori», «Buon vicinato», Lions Insubria Gallarate, comunità straniere presenti sul territorio. La gestione ordinaria del servizio sarà affidata alla cooperativa sociale «Intrecci Onlus» promossa da Caritas Ambrosiana, dal 2003 attiva sul tema dell’abitare e radicata anche in provincia di Varese.