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Impegno sociale

Anche Nibali sostiene “Mettiamoci in gioco”

Il campione siciliano, vincitore di un Giro d’Italia, di un Tour de France e di una Vuelta, aderisce alla Campagna contro i rischi del gioco d’azzardo

3 Novembre 2015

Il campione italiano di ciclismo Vincenzo Nibali sostiene “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo. Nibali – tra i pochi corridori ad aver vinto Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna – ha aderito con un video in cui spiega le sue ragioni: «Giocare non è spingere il tasto di una slot, ma giocare a pallone, divertirsi con gli amici, stare in compagnia. Ci sono cose più importanti del gioco d’azzardo per cui spendere i nostri soldi».

«Siamo orgogliosi che un campione del calibro di Nibali aderisca alla nostra Campagna – dichiara don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco -. Il ciclista siciliano rappresenta al meglio quell’idea di gioco e di sport che consideriamo positiva per ragazzi e adulti. Ci auguriamo che altri esponenti del mondo sportivo vogliano affiancarci in questa battaglia per una seria regolamentazione del gioco d’azzardo nel nostro paese».

La Campagna “Mettiamoci in gioco” è promossa da Acli, Ada, Adusbef, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

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