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Sacra Famiglia

Autismo, estetica e creatività: la nuova ciminiera

La Fondazione di Cesano Boscone ha inaugurato l’installazione disegnata da Alessandro Guerriero come metafora dell’operosità e della creatività dei laboratori occupazionali dell’Istituto

29 Settembre 2016

Una ciminiera come simbolo dell’operosità e della creatività degli ospiti dell’istituto della Fondazione Sacra Famiglia. La sede di Cesano Boscone ha inaugurato il nuovo monumento che rappresenta le attività dei laboratori occupazionali in cui gli ospiti dell’istituto coniugano la loro disabilità con gli stimoli che provengono dal mondo dell’arte.

La ciminiera è il simbolo della fabbrica creativa di Fondazione Sacra Famiglia. Una base in mattoni sormontata da una struttura in acciaio policroma che alterna colori freddi e caldi. Un’altezza complessiva di 6 metri per un raggio di circa un metro e mezzo: una fabbrica sui generis con una ciminiera fuori dal comune: non fa fumo, non fa rumore ma fa capire che al suo interno si producono oggetti ad alta intensità estetica. Un simbolo che sancisce un nuovo rapporto con gli oggetti e con le persone.

Questa particolare fabbrica accoglie i laboratori di terapia occupazionale di Sacra Famiglia dove si svolgono attività che fanno parte del progetto abilitativo Normali Meraviglie, ideato dal designer Alessandro Guerriero con l’obiettivo di far partecipare le persone con disabilità a laboratori ad elevato contenuto estetico e culturale con l’intento di aiutare gli ospiti a migliorare la percezione di sé e delle proprie attività.

A tal proposito Alessandro Guerriero ha dichiarato: «La nostra attività tende a dare sostanza e realizzazione alle teorie che riguardano il fragilismo, un modo attuale e inusuale di concepire la vita. È da questa parola che nasce la nostra dedizione all’ignoto, la capacità di fondare nuovi alfabeti, le ipotesi sull’incertezza. Stiamo pensando che la vita è fatta tutta di incertezze ma è proprio per questo che abbiamo avuto la volontà di creare un momento che sottolinei il cambiamento… ecco la Ciminiera».