Share

Ecumenismo dialogo

Cattolica e Ambrosiana, si parla di Apocalisse e fine dei tempi

All’Università e alla Biblioteca convegno in due tempi a margine del sesto Enoch Seminar in calendario per il prossimo 28 giugno

27 Giugno 2011

Sarà il manoscritto dell’Apocalisse siriaca di Baruch, il cui unico esemplare è custodito nella Biblioteca Ambrosiana, l’argomento centrale del convegno intitolato “Apocalittica e fine dei tempi. Incontri a margine del VI Enoch Seminar”, in programma a Milano martedì 28 giugno.La giornata di studio – promossa dal Dipartimento di Scienze religiose dell’Università cattolica, il Fondo Alessandro Nangeroni, la Diocesi di Milano e la Biblioteca Ambrosiana – sarà divisa in due sessioni. La prima, intitolata «La fine dei tempi: tra speranza e paura», si svolgerà dalle 9.30 alle 13 nell’Aula Magna dell’Uc (largo Gemelli, 1). Le relazioni saranno affidate a James Charlesworth, del Princeton Theological Seminary e specialista degli apocrifi dell’Antico Testamento e delle origini cristiane, a Lawrence Schiffman, della Yeshiva University di New York, esperto dei rotoli di Qumran e direttore della Encyclopedia of the Dead Sea Scrolls, e a due professori dell’ateneo di largo Gemelli, Marco Rizzi e Giuseppe Visonà, rispettivamente docenti di Letteratura cristiana antica e Filologia ed esegesi neotestamentaria. Coordinerà la mattinata Gabriele Boccaccini, dell’Università del Michigan nonché direttore dell’Enoch Seminar. La seconda sessione, che si terrà a partire dalle 15.45 nella Sala delle Accademie della Biblioteca Ambrosiana, sarà dedicata interamente al manoscritto dell’Apocalisse di Baruch. All’incontro pomeridiano, presieduto da Mathias Henze, Rice University, interverranno Gianantonio Borgonovo, direttore della Biblioteca Ambrosiana, e Liv Ingerborg Lied, della MF Norwegian School of Theology di Oslo. Chiuderà la sessione una tavola rotonda cui prenderanno parte George W.E. Nickelsburg, University of Iowa, John J. Collins, Yale University, e Daniel Boyarin, University of California Berkeley. La giornata di studio «Apocalittica e fine dei tempi» è stata organizzata a margine del sesto simposio dell’Enoch Seminar (www.enochseminar.org), in programma dal oggi al 30 giugno a Villa Cagnola di Gazzada. L’Enoch Seminar è un’associazione internazionale che riunisce circa 200 studiosi specialisti del giudaismo cosiddetto del Secondo tempio (il periodo tra il VI sec. a.C e il 70 d.C.) e delle origini cristiane. Con sede organizzativa presso la University of Michigan, l’Enoch Seminarha una cadenza biennale e si propone di far conoscere ai partecipanti i risultati delle ricerche più recenti condotte sul tema. La sessione dell’edizione 2011 sarà dedicata a due scritti apocalittici giudaici del I sec. d.C.: il 2 Baruc (o Apocalisse siriaca di Baruc) e il 4 Esdra. La localizzazione vicino a Milano è dovuta anche al fatto che l’unico manoscritto esistente al mondo con il testo di 2 Baruc è conservato alla Biblioteca Ambrosiana.