Share

21 marzo e 11 aprile

Centralità della persona e cura della città

All’Auditorium della Casa della Carità convegno promosso dal Movimento Rinascita Cristiana

16 Marzo 2015
PERSONE RIFLESSE NELLO SPECCHIO STRADALE

«La città è come la pace: non esiste in natura. È una invenzione dell’uomo e va curata tutti i giorni»: Renzo Piano rispondeva così al giornalista che gli chiedeva come mai aderisse alla giornata di digiuno per la pace indetta da papa Francesco. Il Pontefice sottolinea come la causa prima dei mali di oggi sia la inequità sociale e indica due punti su cui agire: la centralità della persona e l’impegno per il bene di tutti.

Cosa vuol dire “aver cura della città”? La città, per definizione luogo di relazione, può divenire fonte di separazione, emarginazione e divisioni che inquinano i rapporti tra le persone, se le scelte politiche ed economiche non rispettano e curano la dignità di tutti i cittadini, ma perseguono principalmente interessi di gruppi o di parte.

Da queste considerazioni, e dal desiderio di condividere il “tanto positivo” che c’è e che spesso non traspare, nasce il convegno «Dalla finanza creativa alla speranza creativa. Centralità della persona e cura della città», promosso dal Movimento Rinascita Cristiana, in programma alla Casa della Carità (via Brambilla 10), in due date: 21 marzo e 11 aprile.

Il convegno propone una riflessione-dibattito su come uscire da una situazione scarsamente capace di relazioni superando la mentalità “usa e getta” ormai diffusa in molti rapporti di lavoro, di realtà di vita quotidiana, di progetti. Si tratta di ripartire dalla centralità della persona nella sua totalità e dignità, e far scaturire iniziative nuove per la vivibilità di tutti e della città stessa.

Ecco il programma:
sabato 21 marzo (ore 10-13): “Centralità della persona” (Luisa Vannutelli, don Virginio Colmegna, don Piercarlo Maggiolini, Marco Merelli)
sabato 11 aprile (ore 10-13): “Cura della città” (Luisa Vannutelli, Maria Grazia Guida, Elena Granata).

MRC, da sempre impegnata a ricercare il positivo esistente, propone luoghi di incontro e di crescita attraverso il confronto e il dialogo, allo scopo di stimolare il senso critico e aiutare lo sviluppo di mentalità capaci di uscire dai piccoli egoismi, per aprirsi agli orizzonti della famiglia di tutti gli uomini. I gruppi di MRC sono piccoli luoghi di “convivialità e conoscenza”, aperti a creare anche momenti di sinergie con realtà affini per finalità di fondo, per essere cassa di risonanza di iniziative che, oltre gli aspetti tecnici specifici, hanno come elemento primario la ricerca di una revisione della mentalità corrente rispetto all’uso dei beni, al valore e al significato del lavoro, al senso della dignità della persona.

Info: www.rinascitacristiana.org – www.movimentorinascitacristiana.com; (Luisa Vannutelli: 335.7077740 luisa@vannutelli.net; Luigi Vannutelli: 329.2306543, luigi@vannutelli.net)

Il Movimento

Il Movimento Rinascita Cristiana (MRC), nato in Italia nel 1943, è movimento ecclesiale riconosciuto dalla Cei nel 1973. Sul piano nazionale è membro della Consulta generale dell’Apostolato dei Laici. Fa parte del Miamsi (Mouvement International d’Apostolat des Milieux Sociaux Indépendents) presente in 35 Paesi ed è Ong all’Onu e al Consiglio d’Europa. MRC rivolge la sua proposta a quanti: sono in ricerca di un modo più autentico di essere cristiani; vogliono conoscere e approfondire la Bibbia; desiderano vivere come cittadini consapevoli e coerenti i principi della solidarietà e della giustizia sociale.