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Family

Cercasi volontari «lieti»

Al via quattro incontri per promuovere l’impegno in vista del VII Incontro mondiale delle famiglie. Per proporsi c’è tempo fino al 29 febbraio e per iscriversi si può andare sul sito www.family2012.com

di Cristina CONTI

12 Febbraio 2012
Triuggio (MB), 5 febbraio 2012. L'Arcivescov di Milano ha incontrato i team-leader dei volontari del VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Il termine ha presieduto la celebrazione eucaristica.

Si intitola “Centogiorni da volontari” ed è un tour di quattro incontri nella Diocesi di Milano per promuovere la partecipazione dei volontari in vista del VII Incontro mondiale delle famiglie, che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi.

Il primo sarà lunedì 13 febbraio a Milano al Teatro Don Bosco (viale Melchiorre Gioia). A seguire, martedì 14 appuntamento a Besana in Brianza (Cineteatro Edelweiss, piazza Cuzzi 8), mercoledì 15 a Cinisello Balsamo (Cineteatro Pax, via Fiume 19) e giovedì 16 a Busto Arsizio (Cineteatro Manzoni, via Calatafimi), sempre alle 20.45.

«L’obiettivo è innanzitutto quello di motivare i volontari, sia chi si è già iscritto sia coloro che stanno per farlo», spiega Gabriele Alberti, responsabile dei volontari per Family 2012. Un’occasione per conoscere il ruolo dei volontari Family 2012 e lasciarsi coinvolgere in modo attivo nell’appuntamento internazionale più importante dell’anno. «Come ha sottolineato il cardinale Scola, non è tanto importante perché si fa il volontario, quanto per chi. Dietro l’essere volontario dunque non c’è solo una motivazione personale o tecnica, ma il desiderio di imitare Gesù, che si è messo al servizio dell’uomo», aggiunge Alberti.

Nel corso delle serate verranno dati chiarimenti sulle modalità del servizio e sulla formazione e più in generale sul cammino che i volontari faranno da qui a giugno. Si comincerà con una breve riflessione di don Samuele Marelli sul senso del volontariato a partire da una pagina biblica (Filippesi 4, 4-10), “Siate sempre lieti nel Signore”. «Un testo particolarmente significativo per i volontari. Le difficoltà, infatti, non mancheranno, ma la cosa più importante è essere sempre lieti», precisa Alberti. Ci sarà poi un momento più prolungato in cui si daranno alcune indicazioni sullo stile del volontariato in questo evento, improntato soprattutto all’accoglienza. Verranno, inoltre, date notizie utili anche su come iscriversi, su come fare gli accrediti, sui vari servizi nel medio e nel lungo periodo e sul contenuto del kit del volontario.

A oggi sono 1432 le persone che hanno già dato la propria disponibilità, ma servono ancora 3568 volontari. Si cercano giovani e adulti, di età compresa tra i 18 e i 70 anni, che oltre alla generosità e alla disponibilità per le mansioni logistiche, mettano al servizio del VII Incontro mondiale la propria professionalità. Diversi gli incarichi che verranno affidati: dalla traduzione di testi, a quelle simultanee, dal servizio per il supporto informatico al Media Center, dalla presenza all’Info point, alle attività di fotografia, grafica, scrittura, video, Internet, fino ad arrivare all’assistenza specializzata a disabili e anziani, all’animazione e alla sorveglianza, a seconda delle proprie capacità.

A promuovere la “campagna acquisti volontari” c’è anche uno spot. Per proporsi come volontari c’è tempo fino al 29 febbraio e per iscriversi si può andare sul sito www.family2012.com. Per tenersi in contatto, su Facebook oltre alla pagina ufficiale VII Incontro mondiale delle famiglie, è attivo il gruppo “Volontari VII Incontro mondiale delle famiglie – Milano 2012”: uno spazio dove sarà possibile scambiarsi pareri e opinioni in vista dell’appuntamento.