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“Fa’ la cosa giusta”, si parla di casa

Alla 5a fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibile, a Milano dall'11 al 13 aprile, al centro l'emergenza abitativa: venerdì 11 aprile un dibattito con monsignor De Scalzi

5 Giugno 2008

07/04/2008

di Luisa BOVE

A Milano, dall’11 al 13 aprile, si terrà la quinta edizione di “Fa’ la cosa giusta”, promossa da Terre di mezzo. Si tratta della più grande fiera in Italia del consumo critico e degli stili di vita sostenibile, che quest’anno si svolgerà nei padiglioni 7 e 8 di Fieramilanocity. Sono attese 30 mila persone, che potranno visitare gli oltre 450 stand e partecipare a convegni e spettacoli. Al centro dei dibattiti un tema di grande attualità: la casa.

«Preparando la fiera abbiamo incrociato alcune realtà già impegnate e attente a questi temi – dice Miriam Giovanzana di Terre di mezzo -: il Politecnico di Milano, con Antonio Tosi, docente di Sociologia urbana, e la Chiesa di Milano, che tra le sue attenzioni ha messo a tema la casa, come si coglie anche dalla sensibilità dei parroci». Di qui l’invito a monsignor Erminio De Scalzi, vicario episcopale di Milano, a partecipare venerdì 11 aprile, alle 15.30 (padiglione 7, sala rossa), a un dibattito pubblico intitolato “Un sogno per la città” insieme ad altri soggetti istituzionali.

Lo slogan “Dire, fare… abitare” accompagnerà le tre giornate della fiera, ma la questione-casa, per la sua complessità e vastità, sarà ripresa anche l’anno prossimo. Il tema – che riguarda i consumi, i diritti e la qualità della vita – dice Giovanzana, «sarà affrontato a tre livelli: abitare la propria casa (per chi ce l’ha già) rendendola sostenibile dal punto di vista energetico, anche con piccoli accorgimenti; abitare il quartiere, con rapporti di buon vicinato e tra inquilini che vivono nello stesso immobile; abitare la città, che ha un significato più politico e strategico, legato all’urbanistica».

Il diritto alla casa in una città come Milano, soprattutto per i giovani e le famiglie, «èsempre più scottante», come pure la questione mutui che «oggi 300 mila famiglie non riescono a pagare». Ma questo non è l’unico problema: se le locazioni nel capoluogo lombardo negli anni Settanta erano la metà, ora sono scese al 20%, nonostante la grande richiesta di studenti e pendolari che transitano in città. Giovanzana auspica che si possa arrivare a una «concretezza meneghina», che sappia «incrociare bisogni e risorse, senza dimenticare gli ideali».

I giovani-adulti dell’Azione Cattolica saranno in fiera sabato e domenica per distribuire un questionario tra i 30 e i 40enni sulle modalità di transizione, affitti, mutui, difficoltà a trovare casa… La “Fondazione ambrosiana per la vita” (Fav), invece, avrà uno stand per presentare Oikos, un progetto di social housing per fornire alloggi in locazione a canone concordato a famiglie e singoli che vivono in situazione di difficoltà economiche e sociali.