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Invenzioni e brevetti

Famiglie e imprese
puntano sull’energia rinnovabile

Milano e la Lombardia all’avanguardia nel settore relativo alla produzione energetica condotta in modo più efficiente, pulito o economico

di Cristina CONTI

27 Marzo 2012

Energia dalle onde del mare, dai movimenti d’aria del traffico ferroviario e dal mais. Sono 2.650 le invenzioni brevettate in Italia per produrre energia e calore in modo più efficiente, pulito o che fanno risparmiare, di cui il 40,2% a Milano. A dirlo è un’elaborazione della Camera di Commercio su dati Uimb (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) che riguardano le invenzioni depositate in Italia dall’1 gennaio 1980 al 6 marzo di quest’anno.

Delle 6.336 imprese attive in Italia nel settore energetico – che comprende elettricità e gas – oltre un quinto, 1.411, si concentra in Lombardia, con un aumento del 31,3% rispetto al 2010. A Milano spetta il primato regionale: con 762 attività complessive, più di una su nove in Italia, in crescita del 22,9% in un anno. Seguono Brescia, con 169 imprese attive e un aumento del 41,2%, e Bergamo, con 143 imprese e un incremento del 47,4%. «Milano e la Lombardia si dimostrano all’avanguardia nel confronto nazionale sull’energia rinnovabile, settore in cui sempre più imprese e famiglie del territorio stanno puntando», spiega Paolo Guaitamacchi, consigliere della Camera di Commercio di Milano.

Un tema particolarmente significativo per sostenere le aziende in tempo di crisi. La maggior parte delle invenzioni nel settore, infatti, riguarda l’industria dei combustibili, petrolio e gas, mentre il 27% le macchine motrici a liquidi, motori a vento e meccanismi per la produzione di energia meccanica. «Con le iniziative promosse in materia di energie rinnovabili, in particolare offrendo assistenza e informazioni alle imprese, continua l’impegno della Camera di Commercio di Milano sul fronte energetico e ambientale, che sempre più rappresenta un elemento importante di competitività», conclude Guaitamacchi.

E per incrementare l’energia pulita un valido aiuto può venire anche dalla politica. «Il mondo delle energie rinnovabili si conferma vitale e strategico per il Paese, pur nella difficile congiuntura economica. Ma in questa fase è di grande importanza che il Governo emani gli attesi decreti attuativi che potranno offrire certezza normativa al settore e sbloccare gli investimenti green», dichiara Lorenza Gallotti, direttore del notiziario ambientale ed energetico web www.e-gazzette.it