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Ufficio Comunicazioni Sociali

Funzioni e responsabilità

31 Marzo 2003

L’Ufficio si avvale di analoghe strutture presenti a livello diocesano e nazionale e stabilisce contatti regolari e rapporti di collaborazione con l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali, anche tramite l’Ufficio Regionale.
L’Ufficio è retto secondo la strutturazione prevista nella Parte Prima dello Statuto della Curia arcivescovile per gli uffici (cf punto 2.4).

Al Responsabile dell’Ufficio, oltre che al Moderator Curiae, devono fare riferimento i Responsabili degli Organismi di Curia o i loro Collaboratori che ricevessero richieste di interviste o dichiarazioni su argomenti che possono riguardare la Curia o la Diocesi. Sempre alle sue indicazioni devono attenersi i Responsabili degli Organismi di Curia, qualora fosse necessario emanare dichiarazioni o precisazioni, previo il benestare preventivo da parte del Moderator Curiae (cf Parte Prima, punto 7.3). Il suo parere è inoltre richiesto per le pubblicazioni promosse da Organismi di Curia (cf Parte Prima, punto 7.4).

Il Centro Ambrosiano di Documentazione e Studi Religiosi, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, che opera secondo il proprio statuto (cf Appendice IV) come centro di studio di temi religiosi e di problemi di sociologia pastorale e di diffusione della cultura religiosa attraverso pubblicazioni, conferenze e strumenti di informazione, affianca l’opera dell’Ufficio come soggetto giuridico cui attribuire le iniziative di formazione e le pubblicazioni diocesane.

L’Ufficio può dare vita a una o più Commissioni di esperti per diversi campi di competenza o anche a una o più Consulte con la presenza di operatori legati alla realtà ecclesiale (cf cost. 610).

L’Ufficio mantiene rapporti con diversi soggetti interessati, in particolare con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, per conoscere e studiare il mondo della comunicazione sociale (cf costt. 599, § 2 e 610, § 5).

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