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Esperienze

Gallaratese: un’assemblea che rappresenta
la vita delle parrocchie

Scelta allargata: dentro tutti i consiglieri parrocchiali

di don Riccardo FESTA Decano del Decanato Gallaratese (Milano)

5 Febbraio 2012

La Comunità pastorale “Trasfigurazione del Signore”, che è stata istituita nel 2009 e comprende quattro parrocchie (Maria Regina Pacis, S. Giovanni Battista in Trenno, S. Leonardo da Porto Maurizio e Santi Martiri Anuaniesi), insieme ad altre due parrocchie (S. Ilario Vescovo, dove sono presenti sacerdoti Betharramiti, e San Romano, con sacerdoti Rosminiani) forma il Decanato Gallaratese di Milano, che ha ricevuto la visita pastorale nel gennaio 2009.

La Comunità pastorale ha eletto il nuovo Consiglio pastorale unico secondo le indicazioni diocesane, con 27 componenti in totale suddivisi in proporzione rispetto agli abitanti delle parrocchie. Qualche mese dopo la costituzione della Comunità pastorale si era costituito un Consiglio pastorale unitario, pur mantenendo fino alle elezioni del nuovo Consiglio le attività dei singoli Consigli pastorali parrocchiali. Intanto il Consiglio pastorale di Decanato era stato eletto integrando il Consiglio pastorale della Comunità pastorale “Trasfigurazione del Signore” con sei consiglieri di ciascuna delle altre due parrocchie.

L’urgenza di avere un Consiglio pastorale di Decanato era venuta dalla richiesta della Diocesi di compilare la Carta di comunione per la Missione e inoltre dall’opportunità di procedere con tutto il Decanato a definire qualche scelta per l’iniziazione cristiana; sia perché nel frattempo erano maturate le indicazioni diocesane, sia perché i nostri ragazzi, in un quartiere geograficamente compatto si frequentavano nelle stesse scuole e non era più sostenibile la diversificazione che si era stabilita.

Oltre a queste scelte, il Consiglio pastorale di Decanato ha affrontato una verifica delle attività caritative presenti nelle diverse parrocchie, in vista di un maggiore coordinamento e della scelta dei nuovi responsabili Caritas. Dopo l’elezione dei nuovi Consigli pastorali, quello della Comunità pastorale e quelli delle altre due parrocchie, l’orientamento è quello di formare un nuovo Consiglio pastorale di Decanato, con tutti i consiglieri dei Consigli pastorali del Decanato stesso: in tutto saranno 70 persone, preti compresi. È una forma quasi assembleare che ci permette però di avere un gruppo di persone che regolarmente verificano i diversi aspetti della vita pastorale delle comunità.

Non abbiamo avuto l’impressione, dalle indicazioni diocesane, che si richiedesse al Consiglio pastorale di Decanato di essere uno strumento agile per decisioni rapide (anche se dovremo promuovere necessariamente delle Commissioni per alcuni ambiti pastorali). Piuttosto, dai compiti ad esso assegnati, ci pare che serva un gruppo significativo di persone che possano contribuire a far emergere una consapevolezza generale di quanto si muova nella vita delle parrocchie e del quartiere.