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Guatemala, l’impegno della Chiesa per la verità e la giustizia

5 Luglio 2004

Padre Clemente Peneleu Navichoc, sacerdote cattolico di etnia may a, è il parroco di Sacapulas, nella diocesi del Quichè, una delle zone più colpite negli anni ’80 dalla violenza della guerra civile.

E’ in questa diocesi che è nata il premio nobel Rigoberta Menchù e ne era vescovo mons. Gerardi, ucciso due giorni dopo che aveva presentato il rapporto Guatemala Nunca Mas (Guatemala mai più), nel quale sono riportati migliaia di episodi di violenza e sopraffazione.

Padre Clemente, che più volte è venuto nella nostra diocesi per raccontare la sua storia, continua ancora oggi nella difesa dei diritti della popolazione più povera, perché, anche se la guerra civile è finita, non sono cessate la violenza e l’ingiustizia.

Intervista a padre Clemente Peneleu Photogallery