Share

Una lettura per le Sale della comunità. verso una proposta concreta

Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano

don Gianluca Bernardini

10 Ottobre 2013

Introduzione

Una lettera pastorale indica una direzione e uno sfondo di “campo” in cui agire  perché l’azione missionaria di una comunità cristiana trovi una sua collocazione unitaria e precisa.

La Saladella comunitàsi presta bene a questo servizio quando essa si pone in sintonia con il cammino che la chiesa locale è chiamata a condurre. In particolare con le sue proposte:

–         aiuta a leggere la realtà circostante
–         mette in luce i temi rilevanti che aprano ad una riflessione sul senso dell’esistenza
–         motiva l’agire cristiano di chi opera all’interno della comunità in uno stile che deve essere sempre più accogliente e missionario
–         apre a relazioni sul territorio che possano contribuire al bene comune

Il campo è il mondo

L’iniziativa paterna di Dio che sparge il buon seme del Vangelo sulla terra (cfr. Mt 13, 38) è il punto centrale con cui leggere (e verificare) la proposta di quest’anno:

la propria attività culturale ha come orizzonte questo stesso fine? Ciò che si propone ha come “fine” la buona notizia (l’evangelo dell’umano) per tutto l’uomo e per tutti gli uomini?

L’attività della Sala può, dunque, in questa logica essere chiaramente associata a quella del seminatore che:

–         guarda al buon seme
–         provoca la libertà a scegliere il bene
–         lanci uno sguardo sul mondo che, prima di giudicare, inviti alla speranza

Guardando allora all’aspetto della propria mission ed identità, che non ha paura di immischiarsi con la realtà, la proposta della sala potrebbe tenere presente i tre elementi comuni ad ogni esperienza umana:
–         il tema degli affetti : valorizzando la bellezza dell’essere in relazione e dell’amare, pur nella precarietà affettiva che coinvolge oggi l’intera esistenza
–         il tema del lavoro: mettendo in luce gli aspetti di crisi e valorizzando ciò che promuove soprattutto la dignità dell’uomo e la realizzazione della sua persona
–         il tema del riposo: promuovendo ciò che va al di là del semplice intrattenimento, che apra alla comunione più che all’uso individualistico del tempo libero

Un’attenzione particolare deve essere data allo stile: esso è quello dellatestimonianza cristiana, ovvero “l’uscire da sé per andare incontro all’uomo” che abita il mondo (non solo quello della “stretta” parrocchia) alla ricerca della propria realizzazione e della propria felicità. La Sala della comunità attraverso il teatro, il cinema, gli incontri culturali o quanto si definisce come espressione d’arte potrebbe assumere realmente quelle istanze che accompagnano la recezione e favoriscono la diffusione della Lettera pastorale, invitando ad un confronto personale e comunitario con essa.

Verso una scelta di proposte

Compresi i criteri, le scelte concrete possono essere orientate per mettere a fuoco:
–         il bello del mondo che ci circonda
–         i drammi che il mondo ci offre
–         le complessità che il mondo vive
–         le domande che il mondo pone
–         i segni di speranza nel mondo presente

Lasciando che emergano storie, racconti, esperienze (declinati nei diversi linguaggi) dal mondo che:
–         guardino con fiducia al tempo che viene
–         aprano a squarci di luce sul buio presente
–         indichino orizzonti sui quali incamminarsi
–         incrocino sentieri finora poco percorsi
–         interroghino la fede sulla realtà attuale

Riferimenti

–         Per un consulto, aiuto sull’organizzazione di eventi, progetti, iniziative è possibile rivolgersi all’indirizzo: gbernardini@diocesi.milano.it
–         E’ auspicabile, richiedere il logo “Il campo è il mondo” da inserire nelle inziative parrochiali, comunitarie o decanali facendo richiesta direttamente a: ilcampoilmondo@diocesi.milano.it.
–          Non mancate, inoltre, di segnalarle in modo da renderle visibili sui media diocesani sempre a: ilcampoilmondo@diocesi.milano.it