Share

Il contributo dei Comitati Etici all’umanizzazione della medicina

E' il titolo del convegno che si terrà sabato 18 ottobre dalle ore 10 alle 13 presso il Centro Card. Schuster (via S. Antonio 5, Milano - Sala n. 3). Con questa iniziativa, il Servizio per la pastorale della salute della diocesi di Milano offre per la prima volta un confronto qualificato ai membri dei Comitati Etici.

13 Ottobre 2008

E’ il titolo del convegno che si terrà sabato 18 ottobre dalle ore 10 alle 13 presso il Centro Card. Schuster (via S. Antonio 5, Milano – Sala n. 3). Con questa iniziativa, il Servizio per la pastorale della salute della diocesi di Milano offre per la prima volta un confronto qualificato ai membri dei Comitati Etici.

L’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza e di favorire un fecondo confronto e dialogo tra i membri dei Comitati Etici operanti presso le strutture sanitarie a chiaro beneficio degli interventi medici.

Dopo il saluto di monsignor Piero Cresseri, responsabile del Servizio diocesano per la pastorale della salute, e le introduzioni di monsignor Eros Monti, Vicario episcopale della diocesi per la Vita sociale, e don Paolo Fontana, collaboratore del Servizio diocesano per la pastorale della salute, si terrà la lezione magistrale del convegno con il professor Corrado Viafora, ordinario di Bioetica presso la Facoltà di Scienza della formazione e la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Padova. Seguirà un dibattito.

L’invito alla partecipazione è stato esteso ai numerosi membri dei 35 Comitati Etici presenti sul territorio della diocesi ambrosiana. I Comitati Etici sono costituiti per legge presso le strutture ospedaliere e sanitarie nelle quali si compie la sperimentazione clinica. La complessità di tale ricerca e il coinvolgimento del paziente richiedono infatti un vaglio da parte di differenti competenze sulla bontà dello studio prima che esso abbia inizio. Senza nulla togliere all’importanza di questa funzione, l’intervento dei Comitati Etici non può però esaurirsi in essa. L’opportunità che spesso manca è quella di spazi e luoghi in cui comunicare tra membri di differenti Comitati Etici sui temi della salute, della malattia, dell’alleanza medico-paziente…