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2 luglio

Il turismo culturale e religioso 2.0

A Palazzo Pirelli Smart Lab che coinvolge professionisti, universitari, giovani oratoriani, appassionati, invitati a contribuire per generare proposte innovative e fare incontrare comunità di credenti

di Massimo PAVANELLO Responsabile turismo Diocesi di Milano

20 Giugno 2016

Una location esclusiva, 5 brief, 100 partecipanti, 6 ore di lavoro, 5 progetti vincitori: gli ingredienti per rendere appetibile l’appuntamento ci sono tutti. Al Belvedere E. Jannacci – 31° piano di Palazzo Pirelli a Milano – sabato 2 luglio si terrà uno Smart Lab sul turismo culturale e religioso 2.0, con particolare attenzione alle tematiche relative la riqualificazione di risorse storico-religiose in disuso, l’utilizzo di tool digitali, le iniziative di promozione, la fruibilità del prodotto turistico e altro ancora.

Ci saranno 6 ore di tempo per elaborare e presentare un progetto innovativo circa uno dei 5 brief (a breve resi noti online) definiti da Regione Lombardia. L’intero evento durerà dalle 9 alle 20, con pause per il pranzo e la socializzazione. Si lavorerà in team, con la possibilità di aggiudicarsi anche diversi premi messi in palio da Regione Lombardia e dai suoi partner.

Lo Smart Lab è un incontro durante il quale figure fra loro complementari (in questo caso dall’esperto in tematiche digitali all’operatore di marketing territoriale, dai giovani del mondo parrocchiale ai social influencer) lavorano intensamente ad un progetto comune.

Già prima dell’evento si potrà iniziare a comporre una squadra, coinvolgendo amici e colleghi più fidati. Anche quanti si presenteranno individualmente allo Smart Lab entreranno a far parte di un team: alle 10 del 2 luglio, infatti, i partecipanti potranno confrontarsi e comporre autonomamente nuove squadre, che rimarranno uguali per tutta la durata dell’evento. Le squadre dovranno essere formate da un minimo di 4 a un massimo di 6 elementi.

Durante lo Smart Lab saranno presenti professionisti ed esperti del settore, in qualità di giurati. Una volta consegnati gli elaborati da parte dei team, i giudici effettueranno la selezione dei migliori progetti, valutando in base a criteri quali: attinenza al brief proposto, caratteristiche tecniche, creatività.

Ciascun partecipante dovrà essere munito di un notebook, pc portatile o tablet e dovrà esibire un documento di identità valido con foto (carta d’identità, passaporto).

Professionisti, universitari, giovani oratoriani, appassionati di turismo culturale/religioso sono invitati a dare il proprio contributo per generare proposte innovative che promuovano e facciano vivere il turismo lombardo in maniera nuova. Dal punto di vista ecclesiale, i progetti presentati saranno un’ulteriore opportunità per fare incontrare anche delle comunità di credenti che il territorio abitano ed il territorio animano.  

Info e iscrizioni (gratuite): www.in-lombardia.it/smart-lab . Nei giorni che precedono lo Smart Lab i partecipanti riceveranno una mail con i dettagli necessari per preparare al meglio la giornata.