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Patrimonio immobiliare

Impianti termici e climatizzazione, incontri per le parrocchie

Nell’ambito della fornitura delle linee-guida relative alle strutture parrocchiali, l’Ufficio amministrativo diocesano avvia una nuova iniziativa di aggiornamento su gestione e manutenzione. In allegato contenuti e calendario. Ne parla monsignor Umberto Oltolini

17 Ottobre 2016

In considerazione dell’interesse riscontrato dagli incontri di aprile/maggio scorsi promossi dall’Arcidiocesi e riguardanti il tema “Strumenti e metodi per l’aggiornamento dei dati patrimoniali dei beni immobili delle parrocchie”, l’Ufficio Amministrativo ha programmato una serie di incontri autunnali che trattano temi specifici riguardanti la gestione delle strutture parrocchiali. Una delle tematiche più sentite nell’ambito parrocchiale è certamente quella riguardante la gestione degli impianti di riscaldamento, dal punto di vista normativo e manutentivo. Proprio da questo argomento prende avvio il ciclo di incontri (in allegato il programma e i contenuti).

Gli eventi dolorosi che nelle ultime settimane hanno scosso il Centro Italia hanno riportato di estrema attualità il tema del censimento analitico di tutti i fabbricati. «La conoscenza degli edifici e il loro stato di salute – spiega monsignor Umberto Oltolini, responsabile del progetto diocesano “Fascicolo del Fabbricato” presso l’Ufficio amministrativo – passa attraverso un’analisi dettagliata della loro storia “passata e recente”, con l’obiettivo di predisporre una “carta d’identità” contenente tutti i dati necessari per programmare interventi di manutenzione, pianificare adeguamenti e consolidamenti e procedere a una classificazione che identifichi le priorità in relazione alle condizioni degli edifici. Da più parti (Istituzioni, Ordini professionali, ecc) oggi è evocata a gran voce l’importanza del Fascicolo del Fabbricato, strumento che l’Arcidiocesi di Milano ha proposto a tutte le parrocchie a partire dalla fine del 2012, dopo un periodo di sperimentazione condotta in dieci parrocchie».

Conoscere per prevenire: parte da questa considerazione il progetto messo in atto dall’Arcidiocesi per iniziare un capillare censimento di tutte le strutture parrocchiali. Dall’1 marzo 2016 è stata messa a disposizione di tutte le parrocchie una piattaforma web che permette di consultare l’Inventario dei beni immobiliari a disposizione. Tutte le parrocchie in questi mesi hanno ricevuto le credenziali (nome utente e password) per accedere al sito internet http://rdmi.glauco.it; in questo modo possono accedere all’elenco analitico dei dati giuridico-catastali degli immobili e segnalare all’Ufficio amministrativo eventuali difformità e mancanze (le parrocchie che non avessero ancora ricevuto le credenziali possono richiederle all’Ufficio, al numero 02.8556234).

Numerose sono inoltre le parrocchie che in questi tre anni sono state chiamate a uno sforzo maggiore per la predisposizione del Fascicolo del Fabbricato e del piano di manutenzione programmata: circa 450 parrocchie, appartenenti a 30 decanati, sono già impegnate in una raccolta “organizzata” di informazioni e notizie utili per la gestione degli immobili. Tutte le parrocchie ambrosiane saranno progressivamente chiamate ad aderire a questo progetto, che ha l’intento, tra l’altro, di uniformare i criteri e le modalità di archiviazione della documentazione patrimoniale. 

«In questo lavoro di ricognizione, il tecnico di fiducia della parrocchia ricopre un ruolo fondamentale – afferma monsignor Oltolini -. Oggi più che mai, non è pensabile poter gestire le strutture parrocchiali senza il prezioso ausilio di una figura professionale, seria e competente, che possa fornire al parroco e ai vari organismi parrocchiali (Caep e Cpp) gli elementi necessari per prendere qualsiasi decisione in merito alle strutture. Al tecnico sarà quindi affidato il compito di compilare il Fascicolo del Fabbricato, reperire la documentazione mancante, individuare e sovraintendere a tutte le iniziative finalizzate alla corretta manutenzione degli immobili e rilevare tutte le problematiche riguardanti le strutture. Un significativo aiuto al tecnico potrà essere offerto dai volontari che in parrocchia si adoperano per gestire le diverse attività (archivio, segreteria, ecc). Colgo l’occasione per ringraziare tutti i professionisti (geometri, architetti e ingegneri) che, con impegno e serietà, in questi anni si sono adoperati ad aiutare parroci e amministratori parrocchiali nel gravoso e complesso compito di gestire le strutture parrocchiali. Il rapido mutare delle normative e l’inevitabile adeguamento delle nostre strutture alle nuove e crescenti esigenze pastorali, non può prescindere dall’affidarsi a persone competenti, ma anche fidate».

«In questo scenario di continui cambiamenti – aggiunge Oltolini – l’Arcidiocesi di Milano intende proporre un costante aggiornamento tecnico e normativo a quanti si preoccupano di custodire e salvaguardare le strutture delle nostre parrocchie, coinvolgendo possibilmente anche Ordini e Collegi che già operano sul territorio con la finalità di qualificare in modo sistematico le diverse figure professionali». In questo contesto si inserisce quindi il nuovo ciclo di incontri proposti alle parrocchie.