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Caritas Ambrosiana

Imprenditori, studenti e professionisti personal shopper per gli anziani

Volontari in azione nel mese d’agosto per la consegna dei pasti a domicilio nel quartiere Gratosoglio

2 Agosto 2011

«Durante tutto l’anno vivo con l’assillo delle scadenze da rispettare, dei fornitori da pagare. Ad agosto, quando la città si svuota, i ritmi rallentano e finalmente si può continuare a lavorare, prendendosi un po’ di tempo da dedicare agli altri e scoprire che è un’esperienza alla fine molto gratificante soprattutto per se stessi». A dirlo è Davide Cavallo, 35, imprenditore. Da tre anni, ad agosto, diventa uno dei personal shopper che l’associazione volontari di Caritas Ambrosiana mette a disposizione degli anziani e dei disabili segnalati dall’Amministrazione comunale nell’ambito del piano emergenza caldo, ogni volta in un quartiere diverso di Milano. Anche questa estate ha scelto di concedersi il lusso di rallentare i suoi ritmi di lavoro e di prendersi una pausa da dedicare gli altri aderendo all’iniziativa ed entrando a far parte del gruppo: 25 persone, 15 uomini e 10 donne, età media 40 anni.
«Ci sono lo studente e l’educatrice in pensione, il giovane professionista e l’impiegato di mezza età – spiegano allo sportello Volontariato della Caritas Ambrosiana gli operatori che hanno fatto i colloqui -. C’è chi si dedica al volontariato solo occasionalmente e chi invece lo fa pure durante il resto dell’anno. E chi, con la crisi, ha dovuto ridurre le vacanze a una sola settimana in agosto e, dovendo stare in città per il resto del mese, si è messo a disposizione degli altri».
I personal shopper della Caritas consegnano a domicilio delle persone fragili segnalate dai servizi sociali del Comune di Milano i pasti preparati dalle aziende di ristorazione convenzionate. Inoltre, su indicazione dell’assessorato, possono accompagnare gli anziani al supermercato, in posta per il ritiro della pensione, all’ambulatorio medico, o anche semplicemente al parco per una passeggiata. Con la loro presenza cordiale e discreta, insomma, cercano di far sentire meno sole le persone più deboli, che nella città desertificata dal mese consacrato dalla maggioranza dei milanesi alle vacanze, non solo hanno effettive difficoltà a sbrigare le faccende quotidiane, ma si sentono spesso abbandonate.
I volontari della Caritas saranno in servizio fino alla fine del mese, operativi nel quartiere Gratosoglio dalle 11 alle 13 (per la consegna dei pasti) da lunedì a sabato. L’iniziativa, rientra, infatti nell’ambito del piano anticaldo del Comune di Milano che vede la collaborazione, in altre zone della città, di altre associazioni di volontariato. Inoltre, i personal shopper della Caritas si possono avvalere di un’auto messa a disposizione gratuitamente dell’azienda Avis Autonoleggio, che ha voluto supportare Caritas in questa importante iniziativa. Lo scorso anno nel quartiere del Giambellino sono stati 32 i volontari coinvolti, 792 i pasti consegnati, 26 gli anziani seguiti (età media 81 anni) anche con il servizio di accompagnamento.