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28 maggio

In dono alle parrocchie la formella
commemorativa dell’Editto

Realizzata da Gamma Due su idea di Di Baio, reca il simbolo del “krismòn” e le date 313 e 2013. Sarà consegnata al termine dell’incontro con l’Arcivescovo in Duomo

21 Maggio 2013

Martedì 28 maggio, al termine dell’incontro in Duomo con l’Arcivescovo, nel tornacoro i parroci ambrosiani presenti o i loro delegati riceveranno una formella commemorativa del 1700° anniversario dell’Editto di Milano.

La formella reca le due date – 313 (anno dell’Editto) e 2013 – e il simbolo del krismòn, composto dalle due lettere chi e ro che simboleggiano il nome di Cristo e formano il segno grafico della croce: come riferisce Eusebio, si tratta dell’emblema che Costantino adottò in occasione della battaglia del ponte Milvio a Roma nel 312 e che si diffuse dopo l’Editto di Milano. L’immagine è già stata utilizzata per il timbro dell’annullo postale realizzato il 15 maggio in occasione della Lectio magistralis tenuta dal cardinale Angelo Scola e dal patriarca Bartolomeo I a Palazzo Reale. L’esposizione curata dal Museo Diocesano nella stessa sede ne ha presentati molti esempi, provenienti da diversi Paesi europei.

La formella è un omaggio realizzato graficamente e prodotto tecnicamente dalla Gamma Due di Sassuolo, su idea di Di Baio Editore, che da anni pubblica Chiesa Oggi, la rivista di architettura delle chiese: a entrambi va il cordiale ringraziamento della Diocesi. L’auspicio è che la formella venga incastonata in posizione visibile in tutte le parrocchie della Diocesi, a ricordare il momento in cui si proclamò la libertà per ognuno di professare la propria religione e come memoriale del 1700° anniversario.