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Parco Lambro

In fiamme la sede del CeAS

Gli ospiti della struttura danneggiata verranno ricollocati, ma «per ripartire serve ancora una volta il sostegno di tutta la città, come era successo dopo l’esondazione del 2014», spiegano il presidente Cavedon e il consigliere Colmegna

15 Febbraio 2017

Questa mattina un incendio ha gravemente danneggiato la sede del Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus (CeAS), in viale Giuseppe Marotta 8, all’interno del Parco Lambro di Milano. Nessuno è rimasto coinvolto o ferito e l’evacuazione dell’edificio è avvenuta senza problemi.

Le fiamme hanno coinvolto gran parte del tetto e i pannelli solari che lo ricoprono. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno impiegato diverse ore per completare lo spegnimento dell’incendio e sono tuttora al lavoro per mettere in sicurezza la struttura. Le cause dell’incendio sarebbero di natura accidentale, secondo le prime ricostruzioni, ma si attende la conclusione dei lavori da parte dei Vigili del fuoco per una conferma definitiva. Ancora da conteggiare i danni, che da una prima valutazione sembrano molto gravi.

«Ci eravamo appena risollevati dall’esondazione del Lambro che aveva colpito il centro nel 2014, a seguito della quale avevamo subito ingenti danni. Nonostante le difficoltà, eravamo riusciti a ripartire con tutti i progetti – spiega il presidente della Onlus Giovanni Cavedon -. Ne era rimasto indietro uno solo, quello dedicato al calcio. A causa dell’esondazione, infatti, era stato interrotto il progetto di Inter Campus, che sul campo in erba sintetica del CeAS promuoveva la pratica sportiva tra i ragazzi in difficoltà della zona».

Il Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus (CeAS) ospita oltre 60 persone in difficoltà, che vengono accompagnate da volontari e operatori affinché siano in grado di vivere autonomamente: mamme con bambini, famiglie sfrattate, persone con problemi di salute mentale e/o di dipendenza. Per quelle che erano alloggiate nella struttura danneggiata sono state trovate delle soluzioni alternative per la notte e per i prossimi mesi, in vista di lavori di ricostruzione dell’edificio che si preannunciano lunghi e costosi.

«Ancora una volta, chiediamo a tutta la città di starci vicini – aggiunge don Virginio Colmegna, consigliere di direzione del Centro Ambrosiano di Solidarietà -. Nel 2014, siamo stati più forti dell’acqua. Oggi vogliamo essere più forti il fuoco, ma per farlo abbiamo bisogno dell’affetto e del sostegno di tutte le persone che hanno a cuore questo villaggio solidale che è il Centro Ambrosiano di Solidarietà».

È possibile sostenere il CeAS con un bonifico bancario intestato a Centro Ambrosiano di Solidarietà all’Iban IT 96 X 05018 01600 000000196920 oppure con un versamento tramite bollettino sul conto corrente postale 1029495577 (info: donazioni@ceasmarotta.it)