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Fondo Famiglia-Lavoro

La Fondazione Cariplo contribuisce con un milione di euro

La decisione presa durante il Consiglio di Amministrazione di martedì 3 febbraio. Il presidente Guzzetti: “Importante evitare fenomeni di esclusione sociale di chi si trova improvvisamente senza lavoro

di Carlo ROSSI

5 Febbraio 2009

Fondazione Cariplo ha raccolto l’appello di Sua Eminenza il Cardinale Dionigi Tettamanzi – lanciato la notte di Natale – a sostegno dell’iniziativa del Fondo Famiglia Lavoro, mettendo a disposizione un contributo da 1 milione di euro. Il provvedimento è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 febbraio; si tratta di un impegno economico importante, che punta a garantire una risposta, in una fase di emergenza come questa, ad un problema reale che sta affliggendo il nostro Paese.

In questo contesto, in base al principio di sussidiarietà con cui opera, la Fondazione Cariplo interviene aderendo all’iniziativa che punta a sostenere le famiglie di coloro che hanno perso il lavoro, convinta della bontà del modello operativo proposto dalla Curia, che sostiene reti solidaristiche territoriali.

La scelta di coinvolgere organizzazioni che operano sul territorio è di importanza fondamentale perché consente di responsabilizzare questi enti (Caritas, Acli, parrocchie…) nell’individuazione delle persone che hanno bisogno di un aiuto, non solo economico, ma anche di tipo psicologico, affinchè l’attività di sostegno si muova su più fronti; con la preziosa collaborazione dei centri di ascolto e con il coinvolgimento della comunità locale, per scongiurare fenomeni di esclusione e rafforzare invece la coesione sociale in questo momento di difficoltà.

“Il modello proposto dalla Curia poggia su alcuni importanti elementi di coinvolgimento del territorio, che responsabilizzano l’intera comunità, sul piano operativo e morale; in questi momenti è importante offrire il proprio sostegno non solo economico, ma anche personale, a chi si trova in difficoltà, per far fronte a una crisi che rischia di produrre un’emarginazione da cui difficilmente le persone, che si ritrovano improvvisamente senza lavoro, da sole, riuscirebbero ad uscire – ha commentato il presidente Giuseppe Guzzetti – Siamo consapevoli che il contributo offerto da Fondazione Cariplo, seppur significativo, è di molto inferiore alle necessità reali che la situazione imporrebbe. L’intervento si affianca a quelli già annunciati dagli enti pubblici, scesi in campo con le prime misure di aiuto alle famiglie. Confidiamo che questo gesto possa alimentare una solidarietà diffusa tra le persone, con l’obiettivo di raccogliere altri fondi. L’accorato appello di Sua Eminenza Cardinale Dionigi Tettamanzi, a dicembre, aveva anticipato un’emergenza che si è purtroppo concretizzata con l’apertura del nuovo anno, quando le aziende si sono trovate nella condizione di avviare pesanti licenziamenti: era importante offrire un’immediata risposta.”