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Formazione

L’Erasmus degli imprenditori

Grazie al programma di Formaper finanziato dalla Commissione europea i nuovi o aspirati manager possono acquisire o ampliare le loro conoscenze professionali a contatto con realtà omologhe di altri Paesi

di Cristina CONTI

11 Giugno 2016

Esperienza all’estero? Sì, grazie. E non solo per studenti universitari. Anche i giovani imprenditori escono dall’Italia per acquisire competenze lavorative, grazie al programma “Erasmus per Giovani Imprenditori”, finanziato dalla Commissione Europea attraverso l’intermediazione di Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano.

C’è chi voleva creare una realtà teatrale a Milano e poi ha deciso di andare a Budapest per vedere come veniva gestita un’impresa sociale; la giornalista andata a Praga per sviluppare il proprio business fotografico di reportage di viaggio; l’esperta in scambi internazionali e finanziamenti che vuole aiutare le piccole e medie imprese e da Bergamo è partita per la Slovacchia; l’esperto in “permacoltura” che in Olanda approfondisce questo nuovo modo di fare agricoltura, in grado di ridisegnare completamente il mercato dei prodotti alimentari. «È un trend tendenzialmente in crescita del 27% in tre anni, non solo per le maggiori occasioni di lavoro, ma anche per gli stipendi più alti», commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano.

Una voglia di estero che coinvolge molti laureati: ben il 2,5% sul totale, secondo dati del Rapporto Specula, realizzato da Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano grazie al contributo di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di commercio di Milano in partnership con università lombarde.

Il progetto “Erasmus per Giovani imprenditori”, è realizzato da Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, capofila di Boosting for young entrepreneurs (BYE-8), un consorzio composto da 11 partners, che seleziona le candidature e gestisce gli abbinamenti tra giovani e/o aspiranti imprenditori e aziende ospitanti con esperienza consolidata nel settore di interesse. I giovani che sono aspiranti o neoimprenditori possono presentare la propria candidatura (info: http://www.formaper.it/mettersi-in-proprio/erasmus-giovani-imprenditori). Il soggiorno all’estero può durare fino a 3 mesi. Il programma europeo offre la possibilità di lavorare a fianco di un imprenditore straniero, oppure affiancarsi ai titolari di un altro Paese partecipante al programma e creare nuovi contatti internazionali. E l’impresa non deve sostenere nessuna spesa perché la persona ospitata ottiene un rimborso.