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27 ottobre

Melegnano, la fatica di fare comunità

Con l’incontro alle 21 nella parrocchia di San Gaetano si compie la Visita pastorale dell’Arcivescovo in un Decanato caratterizzato da un intenso pendolarismo per motivi di studio o di lavoro verso Milano, Lodi e Pavia, come spiega il decano don Giorgio Maria Allevi

di Cristina CONTI

23 Ottobre 2016

Giovedì 27 ottobre la Visita pastorale del cardinale Angelo Scola farà tappa a Melegnano dove, alle 21, incontrerà i fedeli del Decanato nella parrocchia di San Gaetano (via Olmi, 2, località Quartiere Giardino). «Ci siamo ritrovati tra sacerdoti e insieme ai laici per elaborare una fotografia del territorio e le domande da presentare al Cardinale – così il decano don Giorgio Maria Allevi, parroco di Santa Maria in Calvenzano a Vizzolo Predabissi, illustra la fase di preparazione all’incontro con l’Arcivescovo -. Abbiamo preparato quesiti molto concreti legati alla vita decanale per coinvolgere le persone, mentre l’avviso di questo appuntamento è stato dato attraverso la nostra stampa parrocchiale e con un volantino esposto.

Come siete organizzati?
In totale sono undici parrocchie e sei parroci (Siziano, Locate Triulzi, Lacchiarella, Melegnano, Carpiano e Vizzolo): alcune realtà infatti sono state accorpate. Il centro abitato che raccoglie il numero maggiore di persone è comunque Melegnano. Una zona che in passato ha avuto un grande sviluppo agricolo e dove, un tempo, si incontravano prevalentemente cascine. Gli abitanti qui sono soprattutto pendolari che vanno avanti e indietro da Milano per motivi di lavoro. In molti hanno scelto di venire a vivere qui. Ci sono, infatti, molte aree verdi e la zona è ben servita da strade, ferrovie e telecomunicazioni.

Quali sono le problematiche pastorali?
Il nostro è un Decanato con molti riferimenti esterni: alcune zone gravitano su Lodi, altre su Pavia e altre ancora su Opera e Rozzano per motivi di lavoro e di studio. Ci sono difficoltà a creare momenti comuni per i laici nella Chiesa, a coinvolgerli nella vita della comunità. Dopo l’incontro con il Cardinale vedremo in concreto quali sono gli ulteriori passi da compiere per dare un senso al Decanato.

I giovani partecipano attivamente alla vita della comunità?
La partecipazione è relativa ad alcune proposte. Se c’è il coadiutore, il gruppo funziona. La Pastorale giovanile è coordinata da Melegnano e a Vizzolo una suora si occupa dei giovani con un buon numero di ragazzi. Anche a Locate e Lacchiarella a frequentare sono in tanti. Ma se si guarda alla grande realtà che c’è in giro ci si rende conto che i numeri sono poi così grossi.

E gli anziani?
C’è la casa di riposo Castellini, una realtà molto forte nel seguire gli anziani e le loro esigenze. Ci sono poi iniziative di carattere culturale con studi e convegni che hanno una buona partecipazione. Funziona molto bene l’iniziativa dei ministri straordinari dell’Eucaristia: così, anche quando i sacerdoti sono occupati, si riesce ad arrivare anche alla domenica da tutti coloro che non possono muoversi: insomma, è un servizio seguito e capito bene.

La crisi economica si è sentita molto?
Come dappertutto. Siamo una zona agricola e le aziende di questo settore oggi fanno fatica. A Melegnano la Caritas è molto attiva per dare risorse immediate a chi ha necessità, con interventi a lunga scadenza. Ci sono alcuni profughi aiutati dalla Caritas in collaborazione con altre associazioni, altri che non risiedono in Decanato, ma che sono comunque vicini e non sempre purtroppo sono stati gestiti bene.

L’immigrazione è consistente?
Sì, ma è diffusa, non concentrata in una zona. Gli stranieri si ritrovano in piccoli gruppi e sono ben inseriti nella comunità. Le realtà più presenti sono sudamericani, africani, indiani e cinesi, una grande varietà che però rimane omogenea perché non c’è una nazionalità che supera le altre. A Lacchiarella c’è un monastero copto, punto di riferimento per alcuni stranieri. Mentre a Melegnano si sta discutendo sull’opportunità o meno di costruire una moschea.

 

Diretta Twitter, speciale su Chiesa Tv

Prima e dopo la visita pastorale è possibile inviare domande e riflessioni all’Arcivescovo scrivendo a visitascola@diocesi.milano.it. L’incontro con i fedeli del Decanato di Melegnano sarà seguito in diretta Twitter attraverso l’hashtag #visitascola. Nei giorni successivi il video della serata sarà on line su www.chiesadimilano.it Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) realizzerà uno “speciale” in onda martedì 1 novembre alle 21.10 e mercoledì 2 novembre alle 18.40.