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Riprendiamo gli intenti

Nel discernimento dell’itinerario più adatto

24 Ottobre 2012

5.     Nel discernimento dell’itinerario più adatto per ogni coppia

Le coppie che chiedono il matrimonio cristiano spesso provengono da esperienze di fede disparate,  anche la loro esperienza di relazione è spesso diversificata: i ‘fidanzati’ sono sempre più rari, la maggior parte delle coppie sono già conviventi, alcune sono conviventi ‘del fine-settimana’, alcune hanno già figli… Incontrarli per ciò che sono e che vivono è sfida importante e impegnativa ma oltremodo vincente. Ascoltare, simpatizzare, vagliare cosa proporre loro a partire dalle diverse situazioni diventa urgente e quindi anche la creatività nell’équipe diventa importante. Si potrebbe per esempio prevedere una parte del percorso per tutti una parte invece differenziata, oppure proporre alle coppie qualche incontro più personalizzato, a tema, con le coppie guida…

È importante che le coppie si sentano interpellate in prima persona e protagoniste del loro percorso. La Guida lombarda invita a tenere conto che:

•  Non tutti si trovano nella medesima situazione, dal punto di vista della fede, della cultura, della profondità della relazione affettiva.

•  Percorsi andrebbero quindi diversificati in modo appropriato.

•  I nubendi devono essere protagonisti del loro percorso formativo.

«A riguardo della fede esistono tra i giovani posizioni molto diversificate, in modo che – quando manifestano la richiesta di essere aiutati a prepararsi a celebrare il matrimonio cristiano – non tutti si trovano nella medesima situazione. Alcune coppie avrebbero bisogno di un percorso previo di ripresa di un cammino di fede, […] altre invece sarebbero anche disponibili a seguire cammini più esigenti. […] Gli itinerari saranno proposti possibilmente da ogni comunità parrocchiale, con percorsi catechistici diversificati in modo appropriato alle diverse coppie di fidanzati».