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Bando

Più di un milione di euro per innovare la cultura

Beneficiarie 37 istituzioni e progetti che hanno coinvolto imprese creative, costituite da meno di tre anni e composte da giovani

di Cristina CONTI

5 Marzo 2016

È di 1,3 milioni di euro il budget assegnato a 37 istituzioni culturali lombarde con il bando Innovacultura, partito a dicembre 2014 e promosso da Regione Lombardia, Camera di commercio di Milano, Camera di commercio di Monza e Brianza, Camera di commercio di Lecco, Unioncamere Lombardia, Fondazione Cariplo. Con benefici anche per oltre 100 imprese coinvolte come fornitori.

Dal crowfunding per finanziare il restauro della Via Crucis al Festival che va sul web, dalla realtà virtuale e aumentata per ricreare contesto tra i reperti archeologici alle installazioni interattive su Leonardo, dall’applicazione mobile interattiva e multilingue per il museo di Milano alla digitalizzazione della biblioteca, dall’insegnamento ai bambini su come si realizza un audiovisivo al festival musicale di Mantova che va in streaming. E poi il centro culturale multimediale (app, web, social, realtà aumentata, e-book, esplorazioni tattili), il viaggio sonoro nella casa natale di un compositore, gli spettacoli di marionette legati alle opere liriche per le scuole e l’applicativo web per consentire al pubblico di aggregarsi on line per organizzare proiezioni nelle sale vicine in tempo reale e infine la biblioteca social e interattiva con gli utenti. Sono solo alcuni dei progetti finanziati dal bando.

L’intervento ha favorito i progetti che hanno coinvolto imprese culturali e creative, costituite da meno di tre anni, composte da giovani, e quelle che hanno consentito una migliore fruizione da parte di diverse tipologie di pubblico: bambini, anziani, stranieri e persone con disabilità.

Un’occasione per esaltare e sostenere il grande dinamismo e la creatività che il tessuto culturale lombardo è in grado di esprimere. «Innovacultura valorizza il binomio cultura-turismo quale elemento strategico di sviluppo di attrattività, di lavoro e di opportunità per l’intera filiera coinvolta – spiega Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico del Pirellone -. Regione Lombardia si sta affermando sempre più come una meta turistica completa e in questa direzione stiamo investendo risorse proprio per favorire in modo sussidiario, collaborando con le associazioni e le realtà pubbliche e private, un lavoro comune e la messa in rete di tutti i fattori che definiscono il nostro territorio». I dati più recenti sul turismo a Milano, e più in generale quelli sulla Lombardia, rivelano infatti che le motivazioni di viaggio culturali hanno superato quelle, più tradizionali, degli affari.