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Emergenza Nord Africa

Profughi, le Caritas
continuano l’accoglienza

Nell’incontro del 21 e 22 gennaio esaminata l’elaborazione di progetti di integrazione sul nostro territorio per alcuni e l’accompagnamento di progetti migratori personalizzati per altri

di don Claudio VISCONTI Delegato Regionale Caritas Lombardia

22 Gennaio 2013
Immigrati irregolari su una barca a Lampedusa. REUTERS/Tony Gentile

Lunedì 21 e martedì 22 gennaio le Caritas delle Diocesi di Lombardia si sono riunite con il Vescovo delegato, monsignor Giuseppe Merisi, per riflettere su diversi ambiti che le vedrà impegnate nella progettazione pastorale del 2013.

I lavori sono iniziati con la relazione di monsignor Franco Agnesi, Vicario episcopale della Diocesi di Milano, su “Caritas e unità pastorali: il contributo che possiamo offrire, la riorganizzazione che dobbiamo affrontare” per riflettere sul ruolo pastorale delle Caritas diocesane e parrocchiali di fronte all’attuale processo di avvio di comunità pastorali e/o unità pastorali nelle varie diocesi.

Si sono poi approfonditi alcuni temi strategici quali l’emergenza terremoto Nord Italia, l’Osservatorio Regionale delle povertà e delle risorse, l’emarginazione grave, i criteri in merito alla progettualità 8 x 1000 e da ultimo l’emergenza Nord Africa.

Su quest’ultimo tema dei profughi si è convenuto sulla firma della convenzione regionale relativa all’accoglienza e ci si è soffermati sulla gestione degli ultimi due mesi di accoglienza, relativamente all’elaborazione di possibili progetti di integrazione sul nostro territorio da parte di alcuni profughi e l’accompagnamento di progetti migratori personalizzati per altri.