Share

Edilizia

Quando le case fanno ecologia

Una ricerca rileva l’attenzione sempre maggiore dei milanesi all’ecosostenibilità quando si tratta di scegliere un’abitazione

di Cristina CONTI

26 Ottobre 2011

Case ecosostenibili, a basso consumo energetico e alimentate con fonti alternative. Sono sempre più i milanesi attenti all’ambiente, al momento di acquistare un appartamento. A dirlo è un mediatore immobiliare su cinque nel capoluogo milanese, secondo una recente rilevazione della Camera di commercio (attraverso l’azienda speciale Borsa Immobiliare) e Fimaa Milano, Collegio Agenti d’Affari in Mediazione della Provincia di Milano.

I clienti chiedono spesso una casa ecologica anche con l’introduzione di esperti ambientali o bio-architetti nelle trattative e nei lavori. Per nove operatori su dieci una casa costruita con materiale ecocompatibile è un valore aggiunto e per il 70% circa il prezzo più sostenuto dell’immobile è giustificato dal risparmio energetico previsto. «In un mercato che mostra poca mobilità. Il consumatore diventa sempre più informato ed esigente»,ha commentato Lionella Maggi, vicepresidente di Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano.

Al primo posto conta il contesto urbano in cui è inserita l’abitazione, al secondo posto viene l’isolamento termico. Elemento di qualità sono le finiture interne e l’isolamento acustico. Anche il rapporto fra porte e finestre e su come si suddividono nell’appartamento può essere frequentemente un punto importante. «La qualità sarà sempre di più il fattore decisivo per l’acquisto della casa. Innanzitutto riferita al contesto in cui è posto l’immobile: è questo l’elemento che a parità del resto risulta vincente. E poi qualità non solo in strutture tecnologiche, in investimenti per risparmiare acqua e energia, ma anche nella progettazione di un’abitazione che accresca il benessere degli abitanti, individuando in loro la vera chiave di volta su cui la casa viene costruita», precisa la Maggi.

Non solo case private, ma anche uffici. E di questo si è parlato la scorsa settimana nel corso del convegno internazionale “Green office Milan”, promosso da World Office Forum (Wof), in cui è stato presentato un confronto tra alcuni casi emblematici della tendenza sostenibile nella nuova edilizia milanese: dalle Garibaldi Towers, all’innovation campus di Microsoft, al progetto Hines Porta Nuova, fino alla ristrutturazione degli edifici esistenti. «Il nostro obiettivo – dichiara Jorge Zanoletti, presidente di World Office Forum – è contribuire a implementare le buone pratiche. Promuovere la conoscenza della città sostenibile e diffonderla nelle grandi metropoli del mondo».