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TURISMO E PARROCCHIA

9 Giugno 2004

Ritengo che il modo più concreto perché ogni parrocchia divenga globalmente soggetto di pastorale anche nel settore del Turismo sia quello di preparare in ogni comunità degli Animatori specializzati, i quali a loro volta investano del problema, almeno in una sessione all’anno, il CPP, così che siano sensibilizzati poi – soprattutto in vista dell’estate – tutti i fedeli in partenza per le vacanze; e naturalmente – per le parrocchie di luoghi di villeggiatura – siano mobilitati un po’ tutti per l’accoglienza premurosa e testimoniante! Ecco alcuni contenuti e indicazioni circa il profilo dell’Animatore. Osservazioni che possono essere materia appunto di un primo CPP sul tema.

Fare pastorale significa annunciare il Vangelo in ogni settore dell’attività umana. I mondi della mobilità e del Turismo – sempre più esigiti come parte ordinaria della vita – hanno valori umani e cristiani da enfatizzare e atteggiamenti ambigui e pericoli da evitare, perché siano un ambito di autentica umanizzazione. Formulare i valori e segnalare le ambiguità significa inculturare il vangelo in concreti spazi vitali specifici come parte di quel progetto-uomo più globale, evitando ogni assolutizzazione di settore. E’ più propriamente l’operazione formativa che compete alla pastorale.

Perché una pastorale di questo settore?
Perché
– l’uomo cerca soddisfazione e riuscita piena della vita
– il Vangelo ha lo sguardo globale e vero sull’uomo, dal suo Creatore.
– ha valori che arricchiscono di senso e umanizzano la convivenza.
– si pone in modo critico contro limiti e deviazioni morali.

Il soggetto è tutta la Comunità locale, come presenza e testimonianza, con proposte e progetti che integrano le forme pastorali tradizionali, in particolare sia sul versante della accoglienza (nei luoghi turistici) sia soprattutto su quello della formazione dei propri “turisti” che partono, per aiutare a vivere da cristiani il momento del turismo.

Ogni turista è pellegrino Il quadro globale (il progetto di Dio è sul’uomo)
Valori specifici:
– rispetto dell’ambiente
– incontro con civiltà diverse
– fruizione dei beni artistici e culturali
– la ricerca universale di senso
– il pellegrinaggio, esperienza di fede

Riferimento diocesano Pastorale parrocchiale