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12 febbraio 2011

Un convegno sui due anni del Fondo

Al Centro congressi Fondazione Cariplo alla vigilia della Giornata della solidarietà. Tra i relatori, Aldo Bonomi, Giuseppe Guzzetti, l’arcivescovo di Barcellona e il cardinale Tettamanzi

31 Gennaio 2011

Chiesa, crisi, solidarietà: due anni di Fondo Famiglia-Lavoro” è il tema del convegno in occasione della Giornata della solidarietà, che si terrà sabato 12 febbraio, dalle 9.30 alle 12.30, presso il Centro congressi Fondazione Cariplo, in via Romagnosi 6 a Milano.
Introdurrà mons. Eros Monti, vicario episcopale per la Vita sociale, su “Solidarietà sociale e solidarietà ecclesiale”. Verrà poi proiettato il video Il Fondo famiglia-lavoro: una risposta ecclesiale attiva e partecipata. Proseguirà il sociologo Aldo Bonomi, direttore dell’Istituto di ricerca Consorzio Aaster: “Dal Welfare alle ‘comunità di cura’: verso quale società siamo incamminati?”. Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo, proporrà la riflessione su “Quanto resta della crisi? Che cosa ci è possibile apprendere e quanto ci è dato sperare”. Ci sarà anche un ospite internazionale: il cardinale Lluís Martínez Sistach, arcivescovo di Barcellona, che parlerà su “Chiese costruttrici di solidarietà per il futuro dell’Europa. La Chiesa in Spagna: l’esperienza di Barcellona. Testimonianze, insegnamenti, prospettive per il futuro”. “Una solidarietà che si fa storia. Da una spontaneità occasionale a una con-cittadinanza solidale” è invece il tema che affronterà il cardinale Tettamanzi. Seguiranno le testimonianze di persone impegnate sul territorio.
Il convegno offre la possibilità di guardare oltre il momento attuale: non per dimenticare la crisi ancora in atto, ma per capire quali nuovi scenari si attendono e quali timori e speranze si possono coltivare, per imparare da questa crisi. Si potrà capire come passare da un welfare ormai superato a forme reinventate dalla società civile, come le “comunità di cura”, senza far venir meno le responsabilità istituzionali. Si approfondirà l’esigenza di rivedere un’economia che, da finanziarizzata e chiusa al bene comune, possa divenire motore di un rinnovato sviluppo, sociale e occupazionale. Si potrà soprattutto ascoltare alcune esperienze ecclesiali trainanti in ambito europeo. Infatti i due cardinali presenteranno altrettante immagini di comunità cristiane solidali, in grado non solo di offrire aiuto concreto a chi è nel bisogno, ma di contribuire all’edificazione di una concittadinanza nuova, intessuta da relazioni, che supera il criterio dell’utile. Perché la vera risposta a questa crisi viene da una rinnovata solidarietà, sociale ed ecclesiale.
Info: tel. 02.8556240.