Share

Costume

Vivere a Milano? Sì, grazie

Un’indagine dell’Università degli Studi certifica il gradimento degli abitanti, soprattutto in ordine al fermento di iniziative che caratterizzano la città (cultura, moda, spettacolo...)

di Cristina CONTI

21 Aprile 2013

Ai milanesi piace vivere nella loro città e il 50,3% ne è entusiasta. A dirlo la start up dell’Università degli Studi di Milano Voices from the Blogs che ha realizzato il libro Milano-Brianza in un tweet: lavoro, politica e partecipazione, in cui sono raccolte indagini in 140 caratteri su politica, lavoro e territorio.

Città in fermento, sempre piena di eventi e di iniziative aperte al pubblico. Il 42,2% dei milanesi apprezza le numerose iniziative che rendono il capoluogo interessante: dai concerti alla moda, fino ad arrivare al design, protagonista della scorsa settimana. Il 31% è invece innamorato della creatività e della bellezza estetica di Milano e ritiene queste caratteristiche un grande vantaggio da sfruttare.

Per quanto riguarda la politica, invece, il 26% dei milanesi vede questo tema come una questione di responsabilità e il 20,4% di democrazia. Sul fronte-lavoro, il 35,4% considera ancora il posto fisso come un mito a cui ambire, mentre il 25,6% lo considera superato. «Bisogna tornare a progettare il futuro di Milano per individuare le azioni più efficaci da realizzare adesso – ha detto Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. È necessario sviluppare un dibattito e coinvolgere i tanti protagonisti di questa città, a partire dalle imprese, che giorno dopo giorno contribuiscono ai grandi risultati della capitale economica del Paese».

Grande anche l’interesse per le fiere di settore, a cui i milanesi sono interessati per l’originalità dei prodotti esposti (42,8%), per motivi di lavoro (27,35%) e per la possibilità di partecipare ad aperitivi, feste e momenti di convivialità (12,3%).

Un quadro ottimistico che investe anche le prospettive per i prossimi anni. Per quasi 6 milanesi su 10 la qualità della vita nel prossimo futuro migliorerà o resterà comunque alta. Per 9 aziende su 10 e per 8 cittadini su 10 il capoluogo lombardo sarà sempre più cosmopolita e internazionale con una vita notturna molto vivace: una città tollerante che unirà gruppi e persone di ogni provenienza sociale etnia e stili di vita. Per 6 su 10 la solidarietà verso gli immigrati aumenterà. E per quanto riguarda il lavoro, il 25% delle imprese si aspetta che le opportunità di occupazione cresceranno.