Share

titolo

653 - Itinerari Redazione Diocesi

15 Dicembre 2008

di Luca Frigerio

L’Italia è tutta un grande museo…
Una frase ricorrente, che si pronuncia con malcelato orgoglio, forse un po’ stereotipata, senza dubbio con un fondo di verità. Perché le ricchezze artistiche del nostro Paese sono immense, straordinarie, accumulate in secoli, millenni di storia, per molti versi ineguagliabile.
Eppure, o forse proprio per questo, gli italiani sembrano spesso poco attenti a questo loro eccezionale patrimonio culturale. Come un pasticcere – si perdoni il paragone – che per l’abitudine non fa più caso ai manicaretti che ha in bottega…
E invece c’è davvero da fare “indigestione” viaggiando per la Penisola.
Le raccolte e i musei, pubblici e privati, sono centinaia e centinaia (2.770, per l’esattezza, secondo un recente censimento), anche se non tutti valorizzati come meriterrebbero, anche se non tutti in buona salute.
L’editore Skira, in un volume riccamente illustrato, ne propone otto: i «Grandi Musei d’Italia».
Èvero, fare delle “classifiche” è sempre antipatico, in qualche modo soggettivo, e per ogni scelta fatta vi sarebbero tante altre possibilità… Ciò non toglie che i Musei raccontati in questo volume siano davvero “grandi”, per il valore delle opere custodite, innanzitutto, ma anche per le loro stesse dimensioni, per l’importanza della loro storia, per il prestigio e la fama accumulati anche a livello internazionale.
Chi sono allora questi magnifici otto?
Eccoli,secondo l’ordine in cui sono presentati nel volume: Museo Egizio di Torino, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli Uffizi e Palazzo Pitti a di Firenze, la Galleria Borghese a Roma, il Museo di Capodimonte ancora a Napoli, la Pinacoteca di Brera a Milano, le Gallerie dell’Accademia a Venezia.
Essendo per l’appunto così “grandi”, sembrerebbe che i musei in questione non abbiano bisogno di presentazione. E invece, per fortuna del lettore, ce l’hanno, e assai autorevole, dato che sono gli stessi responsabili – direttori e soprintendenti – a raccontarci le vicende e le ricchezze di queste importantissime istituzioni.
Pagina dopo pagina, così scorrono sotto i nostri occhi i tesori dell’antico Egitto, le sculture greche e i dipinti pompeiani, le tavole di Duccio e di Piero della Francesco, le creazioni di Mantegna e di Raffaello, i dipinti di Caravaggio e di Tiziano…
E ancora e ancora, in un Gran Tour “virtuale” fra tali e tanti capolavori artistici da far venire le vertigini.
L’importante, comunque, dopo questo sostanzioso “assaggio” cartaceo, è che venga l’appetito di andarli a visitare personalmente e dal vivo, questi grandi musei. E magari anche quelli più modesti, ma pur sempre notevoli, dopo di quelli.

GRANDI MUSEI D’ITALIA
di Autori Vari

Skira Editore
256 pagine (cartonato)
formato 23,5 x 30 cm
215 foto a colori, 15 in b/n
euro 50

La curiosità: Perchè un "museo" si chiama così?