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24 Maggio 2004

NOTIZIE UTILI Distante circa 25 chilometri da Bergamo e 70 da Milano, Spinone al Lago (Bg) è facilmente raggiungibile lungo la statale 42 che percorre in tutta la sua lunghezza la Valle Cavallina in direzione di Lovere e della Valle Camonica. Per visitare la chiesa di San Pietro in Vincoli bisogna rivolgersi alla locale parrocchia (tel. 035.81.00.93). L’edificio, infatti, inserito in un parco pubblico, non è normalmente aperto, ma viene utilizzato in occasione di manifestazioni culturali o celebrazioni religiose. Il monumento, dichiarato di interesse nazionale, è stato restaurato nel 2002. Riflessi del Lago d’Endine «Aspro di nome, ameno d’aspetto, riflesso in un laghetto sognante, dove fra il verde argenteo dei canneti galleggia la candida trasparenza delle ninfee…». Così, all’inizio del secolo scorso, la contessa e appassionata d’arte Winifred Terni de’ Gregori Taylor descriveva il borgo di Spinone, disteso ai piedi di una vasta terrazza alluvionale digradante, adagiato al principio del Lago di Endine, nel territorio di Bergamo. Un nome “aspro” – Spinone, appunto – d’origine popolare, a indicare una zona in passato per lo più incolta, di sterpi e boschi, detto anche “dei Castelli” (per la fusione in unico comune con Monasterolo e Bianzano, dotati di fortilizi) o “di San Carlo” (per l’antica tradizione di portare i bambini a ricevere la benedizione con la reliquia del santo vescovo).
Suggestiva, da un punto di vista naturalistico e paesaggistico, la passeggiata su entrambe le sponde del Lago di Endine, che permette, ad esempio, la scoperta di Monasterolo, gradevole borgo dove un’interessante costruzione settecentesca caratterizza il sistema di connessione tra le due piazzette del nucleo medievale. D’origine medievale è anche il castello, complesso edificio già esistente prima del Mille, ricostruito nel XIII secolo e trasformato in residenza civile tra il Cinque e il Settecento.