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27 Giugno 2003

tra le ricche testimonianze artistiche di cui è ricca la cintura collinare tra l’Adda e l’Iseo. Ma non solo. Un’occasione per coprire le aziende produttrici, nate spesso in edifici di notevole valore monumentale e storico. Quattro, tra i tanti, gli itinerari consigliabili (la cartina può servire per un primo orientamento).
Un primo percorso può avere come punto di partenza la bella abbazia di Sant’Egidio in Fontanella, amata da papa Roncalli, scelta da padre Turoldo come ultimo rifugio. Il monastero di Pontida non è lontano: noto per aver ospitato i delegati lombardi che nel 1167 si unirono contro il Barbarossa, il complesso è al centro di una zona che ancora conserva intatte cascine, mulini ed efici rurali di pregio.
La zona di Almeno va fiera delle sue straordinarie chiese romaniche, a cominciare dallo splendido tempio circolare di San Tomè. Bergamo è al centro di un secondo percorso, scrigno di tesori artistici e architettonici da scoprire con passo lento, senza fretta.
A pochi chilometri di distanza, all’imbocco della Val Seriana, ecco Alzano, con la sua basilica barocca e le stupefacenti sacrestie realizzate dai Fantoni. Una passeggiata tra gli abbondanti vigneti e i boschi Scanzorosciate, Tribulina, Cenate Sopra, permetterà un consolante contatto con la natura. Il terzo tragitto si dipana dai quieti chiostri del monastero di San Paolo d’Argon, non lontano da Trescore, centro termale che ha nella Villa Suardi il suo gioiello: gli affreschi firmati da Lorenzo Lotto.
Non si potrà tralasciare, e siamo infine all’ultima proposta, la Valcalepio propriamente detta, ricca di antiche case, torri e castelli. Il centro storico di Credano merita una visita, e così Castel Trebecco, che sorge su uno sperone di roccia a picco sul fiume Oglio. Da non perdere una gita in barca sul lago d’Iseo, visitando i principali centri della riviera, nonchè Montisola.