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Le strutture in Italia

Vicini a chi soffre in 28 centri specializzati

Continua ad occuparsi di ragazzi con handicap, ma anche di pazienti di ogni età con interventi riabilitativi; di anziani non autosufficienti, malati terminali e in stato vegetativo persistente

di Carlo ROSSI

22 Maggio 2012

Istituita oltre mezzo secolo fa da don Carlo Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai mutilatini, vittime della barbarie della guerra, la Fondazione ha progressivamente ampliato nel tempo il proprio raggio d’azione. Oggi continua ad occuparsi di ragazzi portatori di handicap, affetti da complesse patologie acquisite e congenite; di pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi neurologici, ortopedici, cardiologici e respiratori; di assistenza ad anziani non autosufficienti, malati oncologici terminali e pazienti in stato vegetativo persistente. Intensa, oltre a quella sanitario-riabilitativa, socio-assistenziale e socio-educativa, è l’attività di ricerca scientifica e di formazione ai più diversi livelli.

Riconosciuta Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), in riferimento ai Centri di Milano e Firenze, oggi la Fondazione Don Gnocchi conta oltre 5400 operatori tra personale dipendente e collaboratori professionali, per i quali sono promossi costanti programmi di formazione e aggiornamento. Le prestazioni sono erogate in regime di accreditamento con il Servizio sanitario nazionale in 28 centri, distribuiti in 9 regioni.

Tali strutture offrono una pluralità di servizi, che può essere così riassunta: 2 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs); 22 Unità di riabilitazione polifunzionale; 9 Unità di riabilitazione ospedaliera; 3 Unità per le gravi cerebrolesioni acquisite; 6 Residenze per anziani non autosufficienti (Rsa); 1 Hospice per malati oncologici terminali; 2 Case di cura; 1 Centro di formazione, orientamento e sviluppo (Cefos); 39 ambulatori territoriali di riabilitazione; 3 Centri diurni integrati per anziani (Cdi); 5 Centri diurni per disabili (Cdd); 3 Residenze sanitarie per disabili (Rsd); 1 Casa vacanza per disabili; 3.726 posti letto di degenza piena e day hospital; oltre 9 mila persone curate o assistite in media ogni giorno. Nell’aprile 2003 il presidente della Repubblica ha insignito la Fondazione Don Gnocchi della medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica.