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27 febbraio

Messa con monsignor Crociata in memoria di don Gnocchi

Alla vigilia del 54° anniversario della morte di don Carlo, il Segretario generale della Cei presiederà una messa al Centro "S. Maria Nascente" di Milano. In questa occasione i rappresentanti dei Centri italiani riceveranno le reliquie del Beato

23 Febbraio 2010

A poco mesi dalla solenne beatificazione di don Carlo Gnocchi (domenica 25 ottobre 2009 in piazza Duomo a Milano), i Centri italiani della Fondazione a lui intitolata si apprestano a vivere altre intense celebrazioni in occasione del 54° anniversario della sua morte (avvenuta a Milano il 28 febbraio 1956).
L’appuntamento più importante è in programma al Centro Irccs “S. Maria Nascente” (via Capecelatro 66, Milano), dove è conservata l’urna con il corpo del Beato: Sabato 27 febbraio, alle 11.15, nel palestrone del Centro verrà celebrata una messa solenne presieduta da monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. La celebrazione era inizialmente prevista domenica 28 febbraio, anniversario della morte di don Gnocchi, ma è stata anticipata a causa del blocco generale del traffico disposto per quel giorno in Lombardia.
La funzione sarà concelebrata, tra gli altri, da monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi, e da monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell’Ufficio per le Cause dei Santi della Diocesi di Milano. Saranno presenti delegazioni di tutti i Centri italiani della Fondazione, a cui verrà consegnata una preziosa reliquia del Beato, da insediare successivamente all’interno dei Centri. Alla giornata parteciperanno anche numerosi appartenenti all’Associazione degli Ex Allievi di don Carlo Gnocchi, insieme a rappresentanze degli Alpini e dell’Aido.
«È forte in ciascuno di noi il desiderio di serbare sempre vivo, nei nostri cuori, quel prezioso scrigno di emozioni e sentimenti suscitati dalla recente beatificazione di don Gnocchi – scrive monsignor Bazzari nella lettera d’invito -. Siamo certi che don Carlo, ora divenuto protettore e intercessore per noi presso il Padre, ci sostiene e ci accompagna nella fatica di tradurre nell’operatività di ogni giorno quell’imperativo fatto proprio e rilanciato a gran voce persino da Papa Benedetto XVI: “Accanto alla vita, sempre!”».
L’urna che conserva il corpo del Beato si trova nella cripta della cappella del Centro “S. Maria Nascente” ed è visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 18. A poco mesi dalla solenne beatificazione di don Carlo Gnocchi (domenica 25 ottobre 2009 in piazza Duomo a Milano), i Centri italiani della Fondazione a lui intitolata si apprestano a vivere altre intense celebrazioni in occasione del 54° anniversario della sua morte (avvenuta a Milano il 28 febbraio 1956).L’appuntamento più importante è in programma al Centro Irccs “S. Maria Nascente” (via Capecelatro 66, Milano), dove è conservata l’urna con il corpo del Beato: Sabato 27 febbraio, alle 11.15, nel palestrone del Centro verrà celebrata una messa solenne presieduta da monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. La celebrazione era inizialmente prevista domenica 28 febbraio, anniversario della morte di don Gnocchi, ma è stata anticipata a causa del blocco generale del traffico disposto per quel giorno in Lombardia.La funzione sarà concelebrata, tra gli altri, da monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi, e da monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell’Ufficio per le Cause dei Santi della Diocesi di Milano. Saranno presenti delegazioni di tutti i Centri italiani della Fondazione, a cui verrà consegnata una preziosa reliquia del Beato, da insediare successivamente all’interno dei Centri. Alla giornata parteciperanno anche numerosi appartenenti all’Associazione degli Ex Allievi di don Carlo Gnocchi, insieme a rappresentanze degli Alpini e dell’Aido.«È forte in ciascuno di noi il desiderio di serbare sempre vivo, nei nostri cuori, quel prezioso scrigno di emozioni e sentimenti suscitati dalla recente beatificazione di don Gnocchi – scrive monsignor Bazzari nella lettera d’invito -. Siamo certi che don Carlo, ora divenuto protettore e intercessore per noi presso il Padre, ci sostiene e ci accompagna nella fatica di tradurre nell’operatività di ogni giorno quell’imperativo fatto proprio e rilanciato a gran voce persino da Papa Benedetto XVI: “Accanto alla vita, sempre!”».L’urna che conserva il corpo del Beato si trova nella cripta della cappella del Centro “S. Maria Nascente” ed è visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 18.