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15 dicembre

Filippini in Duomo
per la Simbang Gabi

Attesa con grande devozione da tutta la comunità, la Santa Messa che sarà celebrata alle 20 dal Vicario generale monsignor Mario Delpini segna l’apertura della Novena del Santo Natale

di Veronica TODARO

14 Dicembre 2014

È uno degli appuntamenti più attesi della comunità filippina di Milano, non solo per la preparazione al Natale, ma anche per mantenere viva la tradizione anche lontani da casa. Lunedì 15 dicembre, alle 20, i fedeli filippini si daranno appuntamento in Duomo con grande devozione per l’inizio della Novena del Santo Natale, laSimbang Gabi. A presiedere la celebrazione, la prima di nove Messe serali in preparazione al Natale, sarà monsignor Mario Delpini, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Milano.

A spiegare di cosa si tratta è don Enrico Crisostomo, cappellano della comunità filippina di San Tomaso: «Nelle Filippine questa tradizione è particolare, ma molto popolare al tempo stesso. La celebrazione della Santa Messa si svolge alle 3 o alle 4 della mattina: per questo viene chiamata Misa del Gallo, messa del gallo o messa dell’alba,dall’antica colonizzazione spagnola. La chiesa è sempre molto piena, la gente sente la devozione e inizia la novena nonostante l’orario. Qui da noi non è possibile celebrare in quelle ore, per cui la messa viene posticipata alle 20, anche per via del lavoro. È un appuntamento molto sentito, il Duomo si riempie di gente e di fede”.

La tradizione della Simbang Gabi milanese, che nella linguaTagalogfilippina significa appunto Messa della sera, risale a circa sette anni fa, quando un gruppo di filippini presenti a Milano decise di riunire l’intera comunità per un’occasione particolare come quella della Novena natalizia. «Da sette anni viene celebrata questa Messa serale in Duomo – precisa il salesiano padre Emil Santos, cappellano filippino nelle parrocchie Maria Ausiliatrice di San Donato e Gesù Salvatore di Milano 3 -. È un grande privilegio e un grande onore per i fedeli filippini, che hanno modo non solo di testimoniare la propria fede cattolica, ma anche di trasmettere le nostre tradizioni in particolare ai bambini nati qui e che quindi non conoscono le Filippine. L’occasione della celebrazione diventa anche un punto di unione dell’intera comunità, perché sono presenti anche quelli che non vivono a Milano o che vivono lontano, perché sanno che questo appuntamento è molto importante». E ancora: «È il nostro modo di dare testimonianza della nostra fede, un modo “ricco” di preparazione per il Santo Natale e per vivere la fede e la tradizione insieme».

La celebrazione di lunedì, che apre la Novena, è seguita da altre otto Messe e da tutta una serie di appuntamenti, confessioni, riflessioni di gruppo, nello spirito non solo dello stare insieme, ma del vivere il Natale insieme. Le altre Messe si terranno tutte le sere fino ad arrivare alla Messa di Natale, in ciascuna delle otto comunità cattoliche che radunano i circa 45 mila immigrati filippini presenti a Milano. In ciascun giorno la Santa Messa viene preceduta dal rito dell’Accensione del Cero in una corona di nove candele che conducono al Santo Natale.