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26-27 maggio

Una nuova attenzione per l’Università

Convegno nazionale dei Cappellani universitari e dei Direttori dei Collegi e delle Residenze universitarie, promosso dalla Cei presso il Collegio Marianum a Milano. Relazione principale di monsignor Tremolada

17 Maggio 2016

A chiusura del Convegno ecclesiale nazionale di Firenze (9-13 novembre 2015), il presidente della Cei, cardianeò Angelo Bagnasco, rilevava tra le priorità emerse la necessità di porre nuova attenzione per la scuola e l’Università, come pure fare rete con le diverse istituzioni educative presenti sul territorio.

È in questa direzione che si colloca la proposta di un convegno nazionale dei Cappellani universitari e dei Direttori dei Collegi e delle Residenze universitarie, promosso dall’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei e dal Servizio nazionale per la Pastorale giovanile della Cei. Si intende così rinforzare il dialogo e lo scambio tra alcuni importanti protagonisti della pastorale universitaria, favorendo la conoscenza reciproca e la riflessione comune.

L’appuntamento è per giovedì 26 (dalle 15) e venerdì 27 maggio (fino a pranzo), presso il Collegio Marianum di Milano (via San Vittore 18). Titolo del convegno, le stesse parole del cardinale Bagnasco a Firenze: «Una nuova attenzione per l’Università». La relazione principale sarà svolta da monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo ausiliare e vicario episcopale della Diocesi.

Con la Fuci a Bose

Orate et studete. Preghiera e studio sono un binomio che da sempre contraddistingue la Fuci, la Federazione degli universitari cattolici, che fa della formazione integrale delle coscienze il suo obiettivo principale, intrisa di una forte spiritualità e di un senso critico tipici dell’età universitaria. La Fuci di Milano ha deciso di proporre un’iniziativa significativa: una settimana di studio e preghiera a ridosso della sessione estiva degli esami presso il Monastero di Bose (Biella). Le giornate prevedono la partecipazione alla preghiera monastica (mattino, mezzogiorno e sera) e poi studio personale e meditazione in preparazione degli esami. Condividendo le giornate insieme ai monaci e alle monache di Bose, c’è anche la possibilità di dare loro una mano nei lavori quotidiani del monastero, dalle cucine ai campi, dalla falegnameria alla libreria. Si tratta di un’occasione preziosa per ritagliarsi dello spazio di silenzio e studio, immersi nella bellezza delle colline biellesi, a contatto con il creato, in un clima di fraternità e amicizia. Info: fucimilano@gmail.com.
Alberto Ratti