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9-13 dicembre

A Milano il World Football Show

Quattro giorni tutti dedicati al pallone alla Fiera di Rho. In programma anche un convegno dedicato al calcio giovanile

3 Dicembre 2010

Una fiera sul calcio per promuoverne la pratica. È il World Football Show, manifestazione organizzata dalla società Emmemme Show, che si terrà alla Fiera di Rho-Pero dal 9 al 13 dicembre. Lo scopo è quello di avvicinare gli appassionati al pallone, inteso come gioco, sport e passione, ma anche ai suoi protagonisti: sono quindi attesi calciatori in rappresentanza di club di tutto il mondo (Milan, Inter, Juventus, Lazio, Manchester United, Barcellona, Liverpool, ecc), oltre a sponsor, espositori e team. In uno spazio di 35 mila metri quadri sono attesi circa 450 mila visitatori, che potranno partecipare ad attività ludiche, tavole rotonde, concerti, spettacoli ed eventi benefici.
La manifestazione è sostenuta anche dalle istituzioni, in particolare dalla Regione Lombardia: «Il calcio esce dagli stadi e si fa incontro ai cittadini, in maniera diretta, non mediata: sarà occasione di divertimento e passione – ha spiegato in sede di presentazione il presidente Roberto Formigoni -. Un lombardo su quattro pratica sport in modo continuativo contro un dato nazionale di uno su cinque. Abbiamo oltre 12 mila associazioni sportive e oltre 16 mila impianti sportivi. La Lombardia ha però un obiettivo: quello di far sì che lo sport sia sempre più un mezzo attraverso il quale la persona possa esprimersi pienamente».
Il World Football Show, inoltre, coniugherà sport e sociale, allo scopo di valorizzare gli aspetti positivi del foot-ball, quali, amicizia, solidarietà e partecipazione. La manifestazione ha infatti deciso di devolvere parte dell’incasso e il ricavato di altre iniziative a due fondazioni impegnate nella lotta alla povertà: la Fondazione Pupi, promossa dal capitano dell’Inter, Javier Zanetti e la Fondazione Milan. A beneficiarne saranno un progetto italiano per l’Aquila e uno internazionale che vedrà la costruzione di un centro sportivo e scuola calcio per bambini in Kenya.
Nell’ambito del World Football Show, giovedì 9 dicembre avrà luogo il convegno “1+1=11. Calcio e società: la qualità delle relazioni motore di un insieme vincente”, a cui collabora la Commissione diocesana per lo sport. «Credo sia giusto sottolineare come in questa occasione il calcio non si concentri solo sul business – sottolinea don Alessio Albertini, segretario della Commissione -, ma abbia voluto trovare un momento per fermarsi a riflettere su aspetti solitamente non al centro dell’attenzione, come i valori educativi e formativi. E avere coinvolto la nostra Commissione, portavoce di un “mondo” di praticanti negli oratori e nelle società di base, è un bell’esempio di alleanza educativa». Una fiera sul calcio per promuoverne la pratica. È il World Football Show, manifestazione organizzata dalla società Emmemme Show, che si terrà alla Fiera di Rho-Pero dal 9 al 13 dicembre. Lo scopo è quello di avvicinare gli appassionati al pallone, inteso come gioco, sport e passione, ma anche ai suoi protagonisti: sono quindi attesi calciatori in rappresentanza di club di tutto il mondo (Milan, Inter, Juventus, Lazio, Manchester United, Barcellona, Liverpool, ecc), oltre a sponsor, espositori e team. In uno spazio di 35 mila metri quadri sono attesi circa 450 mila visitatori, che potranno partecipare ad attività ludiche, tavole rotonde, concerti, spettacoli ed eventi benefici.La manifestazione è sostenuta anche dalle istituzioni, in particolare dalla Regione Lombardia: «Il calcio esce dagli stadi e si fa incontro ai cittadini, in maniera diretta, non mediata: sarà occasione di divertimento e passione – ha spiegato in sede di presentazione il presidente Roberto Formigoni -. Un lombardo su quattro pratica sport in modo continuativo contro un dato nazionale di uno su cinque. Abbiamo oltre 12 mila associazioni sportive e oltre 16 mila impianti sportivi. La Lombardia ha però un obiettivo: quello di far sì che lo sport sia sempre più un mezzo attraverso il quale la persona possa esprimersi pienamente».Il World Football Show, inoltre, coniugherà sport e sociale, allo scopo di valorizzare gli aspetti positivi del foot-ball, quali, amicizia, solidarietà e partecipazione. La manifestazione ha infatti deciso di devolvere parte dell’incasso e il ricavato di altre iniziative a due fondazioni impegnate nella lotta alla povertà: la Fondazione Pupi, promossa dal capitano dell’Inter, Javier Zanetti e la Fondazione Milan. A beneficiarne saranno un progetto italiano per l’Aquila e uno internazionale che vedrà la costruzione di un centro sportivo e scuola calcio per bambini in Kenya.Nell’ambito del World Football Show, giovedì 9 dicembre avrà luogo il convegno “1+1=11. Calcio e società: la qualità delle relazioni motore di un insieme vincente”, a cui collabora la Commissione diocesana per lo sport. «Credo sia giusto sottolineare come in questa occasione il calcio non si concentri solo sul business – sottolinea don Alessio Albertini, segretario della Commissione -, ma abbia voluto trovare un momento per fermarsi a riflettere su aspetti solitamente non al centro dell’attenzione, come i valori educativi e formativi. E avere coinvolto la nostra Commissione, portavoce di un “mondo” di praticanti negli oratori e nelle società di base, è un bell’esempio di alleanza educativa». – – 9 dicembre: convegnosul calcio giovanile