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10 dicembre

Con Schönborn
a “scuola di evangelizzazione”

Invitato dal cardinale Scola, in Duomo l’Arcivescovo di Vienna incontrerà il clero (in mattinata) e i laici (alla sera). A loro parlerà delle “vie incontro all’umano” percorse nella sua Diocesi

17 Novembre 2013

Martedì 10 dicembre il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, sarà a Milano per partecipare a due incontri in Duomo, voluti dal cardinale Angelo Scola per aiutare i fedeli ambrosiani a capire meglio come evangelizzare nel “campo che è il mondo”, in un momento di grandi cambiamenti. Una sorta di “scuola di evangelizzazione” strutturata su due percorsi: una per il clero (presbiteri e diaconi permanenti), l’altra per i laici (in particolare i membri dei diversi organismi di partecipazione).

Diversi gli spunti attraverso i quali si articolerà la riflessione dell’Arcivescovo di Vienna: come condurre l’opera di evangelizzazione di fronte alle difficoltà generate dalla crisi culturale e sociale e a gravi problemi ecclesiali (diminuzione dei cristiani, riduzione delle parrocchie, tensioni all’interno della Chiesa); quali forme scegliere per attuare questa opera; come “ridisegnare” l’identità e la formazione del prete e, d’altra parte, come coinvolgere sempre più tutti i fedeli, accogliendo e orientando la presenza delle nuove comunità ecclesiali e dei nuovi movimenti; quale futuro immaginare per la parrocchia e quali spazi prevedere per forme di comunione e di sinodalità.

«Ascolteremo un testimone che ci aiuterà a riflettere sulla grande sfida dell’evangelizzazione della metropoli», spiega don Bortolo Uberti, membro della commissione organizzativa degli eventi. «A partire dalla Lettera pastorale “Il campo è il mondo”, siamo infatti invitati a guardare agli ambienti di vita come luoghi propizi nei quali portare il Vangelo. Il cardinale Scola ha chiesto all’Arcivescovo di Vienna di portare la sua testimonianza. Poi, a febbraio, nella stessa ottica, incontreremo anche il cardinale Luis Tagle, arcivescovo di Manila».

Due gli appuntamenti con Schönborn, ciascuno dei quali con uditori differenti…
Infatti. Al mattino, alle 9.30, parlerà in Duomo al clero ambrosiano sulle grandi questioni della vita della parrocchia, dell’evangelizzazione della città, a partire dall’esperienza della missione condotta a Vienna nel 2003, con un congresso internazionale sulla nuova evangelizzazione. Nella Chiesa di Vienna esistono anime molto diverse, anche all’interno del clero. Il programma della mattinata prevede prima la presentazione della Chiesa viennese, poi l’intervento del cardinale Schönborn e alla fine alcune domande da parte dei presenti.

Poi è previsto un secondo incontro in serata…
Proprio così. Alle 21, sempre in Cattedrale, l’Arcivescovo di Vienna parlerà al mondo laicale: in particolare sono invitate le persone che appartengono a organismi di rappresentanza, come i Consigli pastorali e quelli per gli Affari economici, i membri di associazioni, gruppi e movimenti. Anche nella serata sarà presentata la Chiesa viennese, mentre il cardinale Schönborn sarà affiancato da un intervistatore.

Il programma

Il 10 dicembre il primo incontro del cardinale Schönborn si terrà in Duomo dalle 9.30 alle 12 e sarà rivolto a presbiteri e diaconi permanenti. Dopo l’Ora Media, una sintetica presentazione della Diocesi di Vienna (dati numerici, inquadramento storico, fronti dell’azione pastorale e principali sfide) di circa 15 minuti e un breve stacco musicale, l’Arcivescovo austriaco terrà la sua relazione di circa 45 minuti. Successivamente è previsto un momento di ripresa, di altrettanti 45 minuti, con domande raccolte e sintetizzate, come spazio di dialogo e confronto.
Il secondo incontro, dalle 21 alle 22.45, vedrà coinvolti i laici degli organismi di partecipazione e i principali collaboratori dell’azione pastorale. Questo secondo appuntamento sarà più compatto nel suo svolgimento: anche in questo caso è prevista una breve presentazione della Diocesi di Vienna; dopo l’intermezzo musicale, sarà un intervistatore che, dopo avere ascoltato la relazione del Cardinale in mattinata, introdurrà e guiderà il suo intervento aiutando i partecipanti a coglierne i punti salienti. In conclusione un momento di preghiera.