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Il metrò pensa all’Expo

Tra i progetti alle porte a Milano, il potenziamento delle linee con tre nuovi tracciati da realizzare entro il 2012

15 Luglio 2008

13/06/2008

di Cristina CONTI

Sono iniziati i preparativi per l’Expo. E nella lunga lista di progetti non poteva mancare il potenziamento delle linee metropolitane. Tre nuove linee che saranno pronte entro il 2012.

La linea 5 è già in costruzione. Collegherà San Siro a Bignami. I lavori per la prima tratta Garibaldi-Bignami sono già in corso, per la seconda si aspettano nuovi finanziamenti: in tutto servono 651 milioni. I primi treni fino a Zara dovrebbero viaggiare dal 2011, l’anno dopo ci saranno altre due fermate fino a Garibaldi.

Entro l’anno partiranno i lavori per la linea 4. Sono già stati trovati i 790 milioni per la tratta San Cristoforo-Policninico (7,3 chilometri e 13 stazioni). «Tra qualche settimana sarà ultimata la gara, entro l’anno speriamo di partire con gli scavi», spiega l’assessore alla mobilità Edoardo Croci. Restano invece da trovare i fondi per la seconda tratta, dal Policninico a Linate, che richiederà un investimento di 900 milioni di euro.

Ma i progetti vanno anche oltre. Si sta già ipotizzando la nascita della linea 6, che potrebbe avanzare più rapidamente delle altre perché inserita nel dossier Expo: il Governo si è già impegnato al trasferimento dei fondi (670 mila euro) per realizzarla. Questa nuova linea nascerà dalla separazione tra gli attuali due rami della linea rossa.

La linea 1 non si biforcherà più a Pagano, ma procederà solo fino a Rho-Pero. Così aumenterà la capacità di trasportare i passeggeri fino alla sede dell’Expo. Le prime dieci fermate della 6 sono quelle che già esistono da Bisceglie a Pagano. Da quel punto il tracciato farà una curva, proseguendo verso il Parco Sempione, poi Cadorna, quindi Missori, Santa Sofia, via Castelbarco e Pompeo Leoni.

Dopo l’Ecopass, insomma, si accentua il ruolo di Atm come cardine della mobilità milanese. «Il trasporto pubblico deve crescere come offerta, ma anche come comfort – precisa l’assessore -. Non solo carri-bestiame a pieno carico, ma mezzi accoglienti che possano essere una reale alternativa all’auto privata».

Se oggi le metropolitane trasportano 1,6 milioni di passeggeri al giorno, l’obiettivo è passare a 2 milioni entro il 2015, quando la domanda sarà cresciuta del 16,4% rispetto a oggi. Nel 2009, infatti, sarà concluso il prolungamento della linea 2 fino ad Assago e nel 2010 quello della 3 alla Comasina.