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Sistema di raccolta

Refettorio, si amplia il circuito del cibo solidale

Accordo con Sogemi per il ritiro e il recupero delle eccedenze del Mercato Ortofrutticolo di Milano: frutta e verdura non più in commercio, ma ancora commestibili, saranno a disposizione della mensa di Greco e di altre esigenze alimentari nel territorio diocesano

27 Marzo 2016

Il Refettorio Ambrosiano imbarca un nuovo importante partner per continuare la sua azione contro lo spreco di cibo e a favore delle persone in difficoltà. Caritas Ambrosiana ha siglato un accordo con la società Sogemi per il ritiro e il recupero delle eccedenze prodotte dal Mercato Ortofrutticolo di Milano. In base al protocollo d’intesa, frutta e verdura non più appetibili per ragioni commerciali, ma ancora commestibili senza rischi per la salute, saranno stoccate in un magazzino di 120 metri quadrati messo a disposizione dalla società all’interno dei mercati generali di Milano. I prodotti saranno selezionati da operatori Caritas e rimessi nel circuito della solidarietà.

A beneficare dell’operazione sarà soprattutto il Refettorio Ambrosiano, dove ogni sera i cuochi preparano la cena per 96 persone in difficoltà, con cibo ritirato dal mercato, ma ancora in perfette condizioni. Quello che non sarà utilizzato dal Refettorio servirà comunque ad alimentare la rete assistenziale gestita da Caritas Ambrosiana non solo nel territorio di Milano, ma nell’intera diocesi. In particolare, la frutta e la verdura salvate a Milano approvvigioneranno gli empori di Cesano Boscone e di Varese, dove rispettivamente 600 e 60 famiglie indigenti fanno la spesa con le tessere a punti distribuite dai centri di ascolto. Un’altra parte verrà invece ridistribuita attraverso i pacchi viveri a 250 famiglie della provincia di Lecco.

L’accordo con Sogemi integra un sistema di raccolta costruito proprio in occasione dell’apertura del Refettorio Ambrosiano e sperimentato durante il semestre di Expo Milano 2015. Il sistema può contare su un importante azienda distributrice come Coop che, dopo avere garantito l’operatività del Refettorio fornendo le eccedenze prodotte dallo spazio commerciale che aveva aperto in Expo (il Supermercato del Futuro), ora sostiene la mensa solidale della Caritas donando i prodotti non più commercializzabili e ritirati dal punto vendita di piazza Lodi a Milano. Inoltre sostengono questa rete di ridistribuzione solidale aziende produttrici proprietarie anche di marchi molto noti e l’Agea Italia, l’ente dipendente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che provvede all’acquisto e alla distribuzione di generi alimentari per scopi sociali.

Con l’accordo siglato con Sogemi, società che gestisce i mercati generali di Milano, vengono ulteriormente differenziati i canali di approvvigionamento, ma soprattutto l’intesa permette di rimettere in circolo un tipo di prodotto, quello fresco, che finora difficilmente veniva recuperato, per la sua veloce deperibilità. Una tipologia di prodotti, tuttavia, essenziali per offrire anche alle persone indigenti una dieta sana.